A Montespertoli fino al 6 gennaio la mostra “Seguaci di Giotto in Valdelsa”: due Madonne con il Bambino a confronto nel Museo di Arte Sacra
Si intitola ‘Seguaci di Giotto in Valdelsa’ ed è allestita fino al 6 gennaio al Museo d’Arte Sacra di San Piero in Mercato a Montespertoli (Firenze), la quarta mostra del progetto ‘Terre degli Uffizi’ ideato e realizzato dalle Gallerie degli Uffizi e da Fondazione CR Firenze all’interno dei rispettivi progetti Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei.
Sono messe a confronto due rare opere medioevali: una Madonna col Bambino (c. 1315- 1320) dipinta da Lippo di Benivieni, e parte di un celebre polittico della famiglia degli Alessandri, in prestito dagli Uffizi e una Madonna col Bambino (c.1310-1315), di dimensioni quasi identiche, custodita nel Museo di Arte Sacra a San Pietro in Mercato a Montespertoli. Questo secondo dipinto si trovava, in origine, nella chiesa di San Lorenzo a Montegufoni, nei pressi del castello dove durante la Seconda guerra mondiale vennero nascosti tanti capolavori dei musei di Firenze, per ripararli dai bombardamenti e dal passaggio degli eserciti. L’opera è stata attribuita da alcuni studiosi al pittore Lippo di Benivieni, un fantasioso ed espressivo seguace di Giotto del quale non si sono trovate ancora molte notizie documentarie. La tavola degli Uffizi è invece parte di un polittico smembrato, che era stato originariamente realizzato per la distrutta chiesa di San Pier Maggiore a Firenze.
I due dipinti, eseguiti all’epoca in cui Giotto dominava la scena artistica italiana, presentano molti elementi in comune, oltre alla maniera affettuosa e umanissima con cui è interpretato il soggetto della Madonna col Bambino. Entrambe le tavole, oggi ridotte nelle dimensioni, costituivano la parte centrale di strutture complesse, a più comparti, sebbene solo del dipinto degli Uffizi si conoscano le parti laterali, che rappresentavano i santi Pietro, Paolo, Zanobi e Benedetto.
I visitatori potranno vedere da vicino le caratteristiche di questi dipinti, capire come si costruivano, i materiali e le tecniche usate. Sicuramente le affinità e le differenze potranno essere meditate ed elaborate dagli specialisti per pervenire a conclusioni più precise sull’autore dell’esemplare di Montegufoni: la sua identificazione con Lippo di Benivieni è infatti ancora una proposta che deve essere provata.
La mostra è una occasione rara per poter effettuare un confronto diretto fra le due opere delle quali è sicura la comune ascendenza giottesca. Come è noto, l’arte di Giotto è stata determinante per lo sviluppo della pittura del XIV secolo in Italia, col suo stile moderno e, per l’epoca, innovatore. Egli è dunque un caposcuola, tanto noto e tanto popolare da dare il nome in Italia alle scatole di matite di legno con cui generazioni di italiani hanno imparato a disegnare. Poiché nei vari paesi, borghi, castelli, musei della Valdelsa si trovano molte opere di maestri che furono suoi allievi diretti o che seguirono la sua lezione, è questa l’occasione per conoscere due importanti testimonianze figurative che costituiscono parte integrante della storia di questa terra. La mostra è un’ulteriore dimostrazione di come il concetto di “museo diffuso”, una caratteristica di tutta l’Italia, trovi in Toscana uno dei territori più rappresentativi da questo punto di vista.
INFO:
Seguaci di Giotto in Valdelsa
Museo d’Arte Sacra, via San Piero in Mercato 233, Montespertoli (FI)
Apertura fino a giovedì 6 gennaio
L’orario dei musei è per tutto il mese di ottobre sabato, domenica e festivi 10-13 e 17-19,
da novembre a marzo 10-12 e 15-17. 25 dicembre e 1 gennaio chiusi. APERTURE STRAORDINARIE DISPONIBILI SU PRENOTAZIONE
Per informazioni contattare l’ufficio informazioni turistiche:
TELEFONO: 0571/600255
EMAIL: info@visitmontespertoli.it
SITOWEB: https://visitmontespertoli.it/seguaci-di-giotto-in-valdelsa/
FACEBOOK: @ufficioturistico.montespertoli
UN BIGLIETTO UNICO PER VISITARE I TRE MUSEI DI MONTESPERTOLI. Il biglietto può essere acquistato presso i musei e l’Ufficio Informazioni Turistiche di Montespertoli al costo di 5 euro. Il biglietto è gratuito per i residenti nel Comune di Montespertoli, i bambini fino a 6 anni non compiuti, gli adulti oltre 65 anni, le guide turistiche, i gruppi scolastici e le delegazioni istituzionali ospiti dei Comuni dell’Empolese Valdelsa.