Dopo i ballottaggi delle comunali Carlo Calenda lancia un appello al segretario Dem Enrico Letta: “Il M5s è scomparso, non dargli ancora ossigeno”
“La lettura di queste ore del Pd ‘si vince mettendo tutto insieme da Conte a Calenda’ non mi convince affatto. Il dato di queste elezioni è la scomparsa politica del M5S e la sconfitta della destra sovranista. Occorre rompere le alleanze con le forze anti sistema”. È questa l’analisi del voto, affidata a Twitter, di Carlo Calenda, leader di Azione. Calenda si era candidato a sindaco di Roma e ha chiuso il primo turno al terzo posto, annunciando poi che avrebbe appoggiato Roberto Gualtieri al ballottaggio. Il candidato di centrosinistra, ricorda la Dire (www.dire.it), ha vinto il secondo turno con il 60,1% dei voti.
LA RICETTA DEL LEADER DI AZIONE
Per Calenda “serve una legge elettorale proporzionale con sbarramento alto. Un sistema che probabilmente aiuterebbe anche a recuperare una parte dell’astensionismo”. Il leader di Azione si rivolge anche al segretario del Pd Enrico Letta, accreditato come uno dei principali vincitori di questa tornata di elezioni amministrative: “Attenzione, la sconfitta di sovranisti e populisti risulterà vana se continuerete a dare ossigeno ai 5S e a non capire che la frattura oggi è tra elettorato responsabile, democratico ed europeista e chi cavalca disagio e paure. A destra e a sinistra”, conclude Calenda.