Siria, attentato contro un pullman di militari a Damasco: 14 morti per due bombe piazzate sotto il veicolo e fatte esplodere a distanza intorno alle 6.45 ora locale
A Damasco stamani è tornata la paura: un pullman con a bordo militari dell’esercito è stato fatto saltare in aria, causando la morte di 14 persone e il ferimento di altre due. Al momento nessuno ha ancora rivendicato la responsabilità di questa azione, che risulta la più sanguinosa dopo anni di relativa calma nella capitale siriana. Le forze regolari siriane hanno infatti ripreso da tempo il controllo della capitale, scacciando dalle aree circostanti i gruppi armati ribelli.
A dare notizia dell’attentato di stamani, spiega la Dire (www.dire.it), è stata la Siryan Arab News Agnecy (Sana), l’agenzia di stampa vicina al governo del presidente Bashar Al-Assad. Secondo la ricostruzione fornita, due bombe erano state piazzate sotto il veicolo e sono state fatte esplodere a distanza intorno alle 6.45 ora locale, mentre il pullman passava nei pressi del ponte Hafez al-Assad, in un orario in cui solitamente le strade sono affollate da persone che vanno al lavoro o a scuola. Un terzo ordigno è invece caduto dall’autobus dopo la deflagrazione, permettendo agli artificieri di disinnescarlo. La polizia ha confermato che si è trattato di un attacco terroristico.
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