La mostra al Mudec di Milano ci spiega come Mondrian giunse all’astrattismo. In un lungo processo artistico trovò la sua unicità
Al Mudec di Milano sarà possibile ripercorrere tutta la carriera artistica di Piet Mondrian, fino ad arrivare all’astrattismo. Come ogni corrente artistica, anche l’astrattismo, sebbene appaia “elementare” ha sempre una serie di processi alle sue spalle. Mondrian inizierà la sua carriera come naturalista, per poi scomporre la natura con il cubismo, fino a portarla all’astrattismo.
La mostra Piet Mondrian. Dalla figurazione all’astrazione al Mudec di Milano dal 24 Novembre è un vero e proprio evento. Nei musei italiani è abbastanza raro che si possa osservare il corpus artistico di Mondrian, seppure sia una figura centrale dell’arte del Novecento. La mostra, ripercorrendo i passaggi stilistici dell’artista, ci offre una nuova chiave di lettura delle sue opere, e della corrente astratta in generale.
Quando ci troviamo di fronte all’arte astratta, spesso ci ritroviamo con un grosso punto di domanda. Quando nasce l’arte astratta? E cosa vuole trasmettere allo spettatore? Mondrian, come per molte altre correnti artistiche rivoluzionarie, segue un processo interiore, avanza per gradi. Una ricerca di perfezione. Dai dipinti figurativi, paesaggistici, passa ai dipinti cubisti, sperimenta la perdita delle forme per dedicarsi al colore, attraversa le linee che diventano il suo unico oggetto di studio per tornare alla ricerca degli accostamenti cromatici.
La mostra al Mudec di Milano ci insegna a guardare all’astrattismo con occhi nuovi. A leggere queste opere d’arte. Lontano dall’imitazione della realtà, l’artista vuole imprimere
il sentimento attraverso l’uso di forme geometriche o attraverso l’uso del colore. Il pittore astratto trova un nuovo linguaggio per esprimere il suo Io, attraverso le relazioni reciproche di colori, di luci, di linee, di spazi e volumi.
Piet Mondrian. Dalla figurazione all’astrazione si concentra maggiormente sui paesaggi dipinti dall’artista. Come dice il nome della mostra stesso, possiamo seguire i passaggi che conducono alla totale perdita del contatto con la realtà, all’astrattismo, appunto. Gradualmente gli oggetti perdono la loro forma, i colori si fanno più vivi ad un tratto, più cupi ad un altro. Un vero e proprio viaggio nella vita artistica di Mondrian, in cui si ripercorrono i passaggi che lo hanno condotto alla peculiare forma d’espressione che l’ha reso celebre.