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“Sono ancora vivo” è il graphic novel di Saviano

L’attacco di Saviano al Pd: "Non ha una posizione su nulla, è solo vapore acqueo. Questa non è politica ma arte della sopravvivenza"

Roberto Saviano e i suoi ultimi 15 anni raccontati nel fumetto “Sono ancora vivo”: 5475 giorni vissuti sotto scorta. L’opera è realizzata con l’artista Asaf Hanuka

Scrittore, giornalista e sceneggiatore, Roberto Saviano ha passato i suoi ultimi 15 anni sotto scorta. Tutto ha avuto inizio nel 2006, quando il suo lavoro d’inchiesta ha preso forma nel libro “Gomorra” (Mondadori). In seguito alle minacce ricevute, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), avrebbe dovuto vivere qualche settimana sotto protezione, ma nel 2021 la situazione è quella di allora. In un’opera prima a fumetti intitolata “Io sono vivo”, realizzata con l’artista Asaf Hanuka e in libreria per BAO Publishing, Saviano si racconta con semplicità e disincanto, attraverso brevi capitoli di una lucida intensità.

Nel graphic novel lo scrittore rivela uno degli aspetti più difficili della propria esistenza: la protezione costante che gli permette di restare in vita.
“Qui è narrata una resistenza portata avanti con la sola artiglieria della parola e attraverso il perimetro del proprio corpo, comprendendo che, da qualsiasi lotta, si impara una e una sola regola: non è vero che dalla battaglia o tornerai vivo o non tornerai affatto. Nel caso di un tuo ritorno, tornerai ferito. Quella che state per leggere è la mia ferita.” Dipanandosi come un dialogo tra Roberto e Asaf, Sono ancora vivo racconta dei 5475 giorni vissuti sotto scorta e rivela un lato inedito del giornalista e scrittore.
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