L’Industria della Polvere: una mostra racconta l’ex Idit


Al Santa Maria della Scala di Siena la mostra “L’Industria della Polvere” che racconta l’ex Idit, l’ecomostro degli anni ’60 ancora in piedi

L'Industria della Polvere: una mostra racconta l'ex Idit

Una mostra di Carlo Vigni al Santa Maria della Scala, a cura di Carlo Nepi e Francesca Sani, sarà presentata il prossimo 29 ottobre. Racconta la storia dell’ex Idit, l’ecomostro che ancora oggi si staglia sul panorama delle Crete in Val d’Arbia.

Quel che resta dell’ex stabilimento IDIT – Industria di Disidratazione Isola Tressa – collocato lungo la Cassia e la linea ferroviaria Siena – Grosseto, al centro della Val d’Arbia, continua ad essere invariabilmente segnalato ai primi posti nella lista degli ecomostri nazionali stilata dalle varie associazioni ecologiste e paesaggistiche.

Forse nell’anno 1960, velata dietro il più tipico cerimoniale dell’Italia democristiana – il taglio del nastro con Arcivescovo, Ministro,Telegiornale Nazionale – la ferita inferta al paesaggio non era sembrata la peggiore delle conseguenze; quel che contava era la prospettiva dello sviluppo, il miglioramento delle condizioni economiche, le possibilità di una nuova occupazione.

L’impianto rimase in funzione per pochissimo tempo; nel 1966 la Società era già fallita senza che la produzione fosse praticamente mai entrata a regime. Il simbolo di questo disastro è soprattutto quella torre, inizialmente coperta di vetro e poi, piano piano, proseguendo nell’inevitabile degrado, spogliata di ogni rivestimento e di tutte le parti fragili e deperibili, fino alla essenzialità della sola struttura, del nudo scheletro di cemento e ferro.