Flautissimo Festival 23a edizione al via al Palladium con i grandi protagonisti del Flauto e del Teatro. Apertura con Peppe Servillo
L’apertura del festival, sabato 23 alle ore 19 è con la prima a Roma di Amore non amore, un viaggio sorprendente nel sentimento amoroso con le poesie di Franco Marcoaldi e le canzoni del repertorio classico napoletano interpretate da Peppe Servillo, accompagnati dalla chitarra di Cristiano Califano. Domenica 24 alle ore 18 ancora teatro e musica con Concerto per Jack London. Melodramma jazz d’amore e pugilato, uno spettacolo (anche questo per la prima volta a Roma) tratto da The Game un racconto di pugilato al ritmo del miglior cronista sportivo quale seppe essere, tra le tante altre cose, Jack London, e, insieme, una commovente e straziante storia d’amore. Sul palco i due virtuosi della scena jazz contemporanea Fabrizio Bosso alla tromba e Luciano Biondini alla fisarmonica per sottolineare l’interpretazione di Silvio Castiglioni.
Sabato 30 e domenica 31 ottobre tornano le consuete due intense giornate (dal mattino alla sera) dedicate interamente alla musica da camera per flauto con masterclass, incontri e concerti con alcuni tra i più grandi flautisti al mondo come Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Philippe Bernold, Mario Caroli, Denis Bouriakov, Julien Beaudiment, Riccardo Ghiani, Andrea Oliva, Matteo Evangelisti, Sara Tenaglia, Livia Duleba, Paolo Taballione e Silvia Viland oltre a e una sezione espositiva che comprende le migliori pubblicazioni dell’editoria musicale e i più apprezzati costruttori di flauti del mondo con i loro strumenti.
Il programma di teatro e musica riprende sabato 20 novembre alle 19 con “Django Reinhardt, Il Fulmine a tre dita” con l’acclamato Giorgio Tirabassi che, insieme alle chitarre di Moreno Viglione e Gianfranco Malorgio, al contrabbasso di Renato Gattone e al clarinetto di Gian Piero Lo Piccolo porta sul palco la vita e le sonorità di colui che è stato uno dei più iconici chitarristi della storia.
Domenica 21 alle 18, gli Avion Travel festeggeranno il loro ritorno sul palco del Palladium dove 40 anni fa suonarono il loro primo concerto romano, che segnò l’inizio dell’inarrestabile carriera che li ha portati a essere uno dei gruppi più importanti della canzone d’autore italiana
Sabato 27 alle 19 e domenica 28 novembre alle 18 ancora una prima a Roma, La strada che va in città con Valentina Cervi, diretta da Iaia Forte, che dà voce alla giovane Delia, protagonista del romanzo omonimo d’esordio di Natalia Ginzburg, la storia di una ragazza che sceglie di fare un matrimonio d’interesse, di prendere la strada che va in città, per poi accorgersi che il vero amore è altrove. Ad accompagnarla sul palco le video installazioni dell’artista Giovanni Frangi.
Venerdì 3 dicembre alle ore 21, una prima assoluta con la regia di Stefano Cioffi che porta in scena Sorella, una pièce tratta da un testo di Marco Lodoli con Anna Ferraioli Ravel, Antonio Monsellato, Giulia Bartolini e Alice Generali. Una maestra d’asilo, Amaranta, e tredici bambini scatenati: lei è una suora piena di dubbi, smarrita nei suoi pensieri che attraversa con delicatezza i pensieri di una donna come tante, scissa nel suo intimo tra paura e volontà, tra ambire e fuggire, tra lo stare e il desiderio di una vita diversa. Lo spettacolo si replica sabato 4 alle 19 e domenica 5 dicembre ore 18.
Flautissimo prevede inoltre, alla Biblioteca Vaccheria Nardi, un ciclo di letture de La Storia di Elsa Morante letto dall’attrice Serena Sansoni e CERASE, uno spettacolo di teatro in bicicletta presso il Parco degli Acquedotti con il Collettivo Teatrale Nonnaloca, un’esperienza totalmente green che unisce la narrazione teatrale alla Natura.
NOTE DELLA DIREZIONE ARTISTICA: Cosa vince tra bisogno di partire e necessità di tornare? Tra libertà ed ordine? Cosa vuole, l’Uomo? Cosa desidera davvero?
Da ventitré edizioni Flautissimo cerca risposte a queste domande, partendo dalla letteratura di viaggio ha indagato l’animo umano, destrutturandolo con l’arte e trovando soluzioni ogni volta diverse, per (r)aggiungere nuove conoscenze con la propria analisi.
Quest’anno Flautissimo capovolge il proprio punto di vista: non si parte… si resta. La protagonista assoluta di questa edizione sarà la CITTÀ, la più ossessiva forma di organizzazione dell’uomo, il simbolo di desiderio, brama e follia.
Per quale motivo l’uomo, che non ha mai davvero messo a tacere il proprio bisogno di nomadismo, sente l’urgenza di organizzarsi in un contenitore rigoroso? Cosa cerca? In un turbinio di stupendi spettacoli, mostre ed esplorazioni partecipate della città, Flautissimo guarda alla contraddizione e la distilla in Arte, accompagnando gli spettatori in una dimensione onirica, nuova ed appassionante. Provare per credere. Stefano Cioffi
L’Accademia Italiana del Flauto è una realtà culturale fondata a Roma nel 1988 per la promozione e la diffusione dell’arte, del teatro, produzione di spettacolo dal vivo, fotografia, didattica, musica, live performing ed editoria. Ha realizzato manifestazioni di successo quali il Concorso Internazionale di Flauto Syrinx, La Giornata di Syrinx, Fiatifestival, Tuttodunfiato e dal 1991 Flautissimo, diventato il principale festival europeo dedicato al flautismo. Nel corso degli anni Flautissimo è diventata una manifestazione multidisciplinare che abbraccia, oltre alla musica, letteratura, teatro e altre espressioni artistiche contemporanee con l’uso di nuovi media.
Tra i partenariati più importanti troviamo la Fondazione Museo della Shoah, Zètema srl, Associazione Civita, il Centro Ebraico Il Pitigliani, Centro di Cultura Ebraica di Roma, Artforum Würth, Fondazione Istituto Svizzero di Roma, The Brannen-Cooper Fund, Fondation Nestlé pour l’Art, Fondazione Nuovi Mecenati – Ambasciata di Francia e di Norvegia, British Council, St. Louis-de-France Istituto di Cultura Francese presso la Santa Sede, Istituto di Cultura Austriaco, Istituto Danese di Cultura, Accademia Belgica, Accademia di Ungheria, Festival Flatus del Cantone Vallese (Sion, Svizzera), Consiglio Italiano per i Rifugiati CIR-ONLUS (UNHCR), Ambasciata di Slovenia.
Flautissimo 2021 è una produzione Accademia Italiana del Flauto, in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium ed è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo. Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 –2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE, Biblioteche di Roma, Biblioteca Vaccheria Nardi e Parco degli Acquedotti.
ACCADEMIA ITALIANA DEL FLAUTO.
Tel +39 06 44703290 – segreteria@accademiaitalianadelflauto.it
TEATRO PALLADIUM:
Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma – tel. 06 5733 2772