Dopo l’ottima accoglienza riservata al singolo Waterfall ecco il duo veronese Lunar Dump con il nuovo, terzo EP, Lipo
Lunar Dump è lo space duo veronese composto dai fratelli Paolo e Zeno Camponogara. Il progetto nasce nel 2015 a seguito di una lunga esperienza maturata in sala prove, sui palchi e in studio di registrazione. L’affiatamento tra Zeno e Paolo, che fin da ragazzini suonano fianco a fianco, permette loro di poter spaziare tra più generi musicali mantenendo il sound sempre compatto e groovy. La musica dei Lunar Dump è principalmente strumentale ed è in continua evoluzione: dalle atmosfere shoegazeiane di “Orbital Decent”, EP d’esordio del 2017, ai ritmi danzerecci di “Lunar Lamp” (2019), per approdare al blend sonoro dell’ultimo “Lipo”.
“Lipo”, terzo EP dei Lunar Dump, è un trip musicale dove sperimentazione, psichedelia ed elettronica dal retrogusto francese si mescolano e si confondono in un vortice di riff istintivi di chitarra e synth su cui, man mano, si stratificano gli altri strumenti fino a dar vita ai brani completi. Coordinate di riferimento: Air, Diiv, Die Verboten, Can, Froth, Laurie Spiegel, ma è il nome stesso dell’EP – acronimo dei generi musicali dei quattro brani contenuti – a far da mappa: “L” come linear wave, “i” come indie groove, “p” come psychedelic pop, “o” come oniric trip.
LE ORIGINI
I fratelli Paolo e Zeno Camponogara suonano insieme da una vita. A partire dagli anni ’90 si susseguono varie esperienze fra il grunge e punk rock che culminano nei Collirio, quartetto voce/chitarra/basso/batteria, che sviluppa nel tempo un proprio repertorio di brani originali al crocevia tra Smashing Pumpkins, Placebo, Hole e Blur.
Nel 2005 formano i mürmür, un quartetto con Paolo alla chitarra elettrica, sintetizzatori e programmazione elettronica, Zeno alla batteria, percussioni, synth, computer programming e cori. Completano la band il cantante Mirko Tommasi e il bassista Alessandro Formenti. Electro-pop, dance new-wave, sonorità più aggressive provenienti dal rock made in U.K. e testi in italiano la ricetta del quartetto, che nel 2006 esordisce con l’EP “La gravità”. Al MEI di Faenza vincono il primo premio nel contest Blog Music Duel, e tra il 2006 e 2007 i mürmür intraprendono un lungo tour promozionale con oltre 70 date in tutt’Italia, contest a livello nazionale (Primo Maggio, Sziget Festival, I.P.O.) e molti festival e rassegne dedicati alla musica indipendente italiana (es. i “Miti Della Musica” indetto da Red Ronnie e Volkswagen al Roxy Bar di Bologna).
Invitati a Liverpool per il Festival mondiale del Pop (International Pop Overtrought) si esibiscono dal vivo al Cavern Club (il mitico locale dei Beatles) e successivamente al Cavern Pub. Vincitori del “Cornetto Free Music Audition” aprono il concerto dei Negramaro all’Arena di Verona. Tra il 2008 ed il 2009 nasce una collaborazione molto importante con una marca di abbigliamento italiana (DATCH) per la quale sono autori delle musiche degli spot televisivi. Nel dicembre 2010 registrano due brani prodotti da Matteo Cantaluppi e Giovanni Nebbia, uno dei quali viene pubblicato come nuovo singolo dal titolo “Quell’attimo di sole” e accompagnato da un videoclip prodotto da Giuliano Garonzi.
L’anima dei mürmür vive nel corso degli anni seguenti e, in continua evoluzione anche per il cambio di formazione, torna alle origini con i fratelli Camponogara rinnovandosi nel progetto Lunar Dump.