Si chiama Volocopter il taxi volante che dal 2024 collegherà l’aeroporto di Fiumicino a Roma, la prima in Europa insieme a Parigi ad avvalersi di questo nuovo mezzo aereo
Il Volocopter, guardandolo da vicino, ha le sembianze di un grosso drone, o meglio, di un piccolo elicottero sorretto in volo da 18 rotori posizionati sulla struttura circolare e sui raggi che si trovano sopra l’abitacolo. Gli interni spaziosi, con poltroncine ergonomiche, sono circondati da grandi finestre che permetteranno ai due passeggeri di avere una vista spettacolare sui tetti di Roma, una volta in volo. Tra poco più di due anni, a metà del 2024, i romani lo potranno osservare sopra le loro teste, quando entrerà in funzione il servizio taxi aereo che collegherà l’aeroporto di Fiumicino al centro di Roma, in circa 15 minuti.
È un salto in un futuro quasi cinematografico quello che hanno vissuto i privilegiati che questa mattina hanno potuto ammirare per la prima volta dal vivo il prototipo del Volocopter, chiamato anche Volocity, parcheggiato all’interno dell’aeroporto Leonardo da Vinci. Una scelta non casuale perché Roma tra appunto due anni, prima del prossimo Giubileo, sarà la prima città italiana, e la prima in Europa insieme a Parigi, ad avvalersi di questo nuovo mezzo aereo e di questo servizio che trasformerà la Capitale in una delle più moderne metropoli del mondo sul fronte dei collegamenti.
Volocopter, ad un prezzo che si aggira sui 140 euro come spiega la Dire (www.dire.it), collegherà, infatti, lo scalo romano ad una destinazione ancora in fase di studio, probabilmente la stazione Termini, volando a 100 km l’ora. Il “taxi volante” presentato oggi sarà una piccola rivoluzione per i trasporti romani. Nella prima fase Volocopter sarà pilotato da un pilota in carne ed ossa, riducendo lo spazio interno a un solo passeggero. Questo per favorire l’arrivo dei primi clienti, grazie alla presenza umana a bordo, di certo non abituati a spostarsi in questa modalità. A regime, invece, sarà guidato da remoto riportando lo spazio interno a due passeggeri che, però, potranno dialogare a distanza con il centro controllo attraverso un tablet posizionato in mezzo alla cabina da dove si potrà anche seguire l’itinerario. Ma gli sviluppi industriali già vanno nella direzione di mezzi con 4 o 6 posti per collegare anche due città tra loro
Il mezzo è al 100% elettrico, alimentato da batterie che lo rendono assolutamente ecosostenibile, ed avrà, per adesso, un’autonomia di 35 chilometri. Viaggerà ad un’altezza che è ancora in fase di discussione con Enac ed Enav. I suoi 18 rotori, che di fatto sono mini eliche, secondo i tecnici di Atlantia, società che gestisce Adr ma che è anche nella compagine azionaria di Volocopter, “rendono il mezzo molto più sicuro di un tradizionale elicottero”.
Nel 2024, secondo le previsioni di Adr, partiranno dal tetto di uno dei parcheggi dall’aeroporto di Fiumicino e raggiungeranno la stazione Termini. Ma allo studio ci sono anche altri itinerari che potrebbero portare Volocopter ad atterrare sui tetti di alcuni hotel della città, quelli naturalmente più adatti per forma e posizione all’atterraggio di simili mezzi. Il servizio si potrà prenotare con un app da smartphone.
Secondo Marco Troncone, Ad di Adr, “Volocity offrirà un collegamento silenzioso, economico e ad emissioni zero. La destinazione più naturale sarà Termini ma non si esclude l’atterraggio in prossimità di alcuni hotel della città e sui tetti degli edifici. Volerà ad un’altezza variabile ma la quota esatta è in via di definizione con Enac ed Enav. Ora aspettiamo la certificazione e lavoriamo all’avvio del servizio prima del Giubileo”.
“Su questo progetto lavoriamo già da un anno e mezzo- ha aggiunto- l’obiettivo è far volare questo mezzo entro il 2024. Questo è un mercato che nascerà e secondo tutti gli operatori esploderà con grandi fatturati. Si parla di un giro di affari di 1000 miliardi entro il 2040, a livello globale”.
Volocopter, l’azienda che dà il nome e realizza il mezzo presentato oggi, è una società tedesca nata dieci anni fa con 500 dipendenti, partecipata da diversi leader mondiali nel settore del trasporto aereo tra cui Atlantia, che a Roma controlla Adr e quindi gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, e partner di carattere industriale e finanziario come Blackrock, Intel, Mercedes Benz, Continental’s. E’ in corso la trattativa per l’acquisizione della licenza per il trasporto passeggeri entro due anni. Il prototipo di Volocopter resterà a Fiumicino per 3 giorni e dopo sarà portato per alcuni giorni a piazza San Silvestro a Roma.