Una seconda dose del vaccino di Johnson & Johnson, somministrata 56 giorni dopo la prima, ha fornito il 100% di protezione contro le forme gravi/critiche di Covid
“Quando viene somministrato un richiamo del vaccino di Johnson & Johnson, come per tutti gli altri vaccini, la forza della protezione contro Covid-19 aumenta ulteriormente”. In particolare, “lo studio di fase 3 Ensemble 2 ha dimostrato che una seconda dose del vaccino di Johnson & Johnson, somministrata 56 giorni dopo la prima, ha fornito il 100% di protezione contro le forme gravi/critiche di Covid”. E oltre a questi dati a 2 mesi, ce ne sono altri secondo cui il richiamo ‘omologo’ “a 6 mesi ha fornito un aumento degli anticorpi di 12 volte”. Lo ricorda Janssen, mentre in Italia si prospetta l’ipotesi di un richiamo ‘eterologo’ per chi ha ricevuto lo scudo anti-Covid monodose.
L’azienda, in una dichiarazione diffusa per fare il punto sulle evidenze ad oggi disponibili in merito al suo vaccino, sottolinea anche che “i dati ad interim dello studio MixNMatch del National Institute of Allergy and Infectious Disease (NIAID)” americano “hanno dimostrato che un richiamo del vaccino di J&J contro il Covid-19 aumenta la risposta immunitaria indipendentemente dalla vaccinazione primaria di una persona e confermano i dati precedentemente pubblicati sul forte aumento della risposta immunitaria quando il vaccino di J&J viene somministrato come richiamo”.
FONTE: AIOM