L’Abruzzo ospiterà il Festival dei borghi più belli d’Italia


Nel 2022 il Festival dei borghi più belli d’Italia si terrà in Abruzzo: Abbateggio e Caramanico Terme saranno il cuore della manifestazione che coinvolgerà tutta la regione

Nel 2022 il Festival dei borghi più belli d’Italia si terrà in Abruzzo: Abbateggio e Caramanico Terme saranno il cuore della manifestazione che coinvolgerà tutta la regione

Sarà l’Abruzzo ad ospitare la14esima edizione del Festival nazionale dei borghi più belli d’Italia che si terrà a settembre 2022. Tre giorni per rimettere al centro la valenza dei borghi, come strumento di promozione e marketing territoriale che offrirà ai visitatori l’opportunità di scoprire una rete di eccellenze dei piccoli centri abruzzesi. Abbateggio e Caramanico Terme saranno il cuore della manifestazione ma sono previsti eventi programmati che anticiperanno il Festival e si terranno in altri borghi abruzzesi che fanno parte dell’associazione nazionale dei borghi più belli d’Italia. “La manifestazione consentirà a decine di migliaia di persone di venire qui a scoprire le nostre bellezze e raccontarle al mondo intero così come le racconterà la città di Navelli che si prepara a rappresentare la Regione Abruzzo nella nona edizione del concorso Kilimangiaro. Si vogliono valorizzare così quei centri montani che hanno una particolare tipicità e il nostro territorio presenta una grande concentrazione, parte integrante della nostra identità”, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso della conferenza stampa tenutasi a L’Aquila.

Nell’ambito della manifestazione sono previsti convegni, tavole rotonde, un tour nei 4 capoluoghi di provincia L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo e un grande evento a Pescara in piazza Salotto. “Una vetrina importante a livello nazionale ma direi anche internazionale – ha aggiunto l’assessore regionale Quintino Liris-. La Regione sposa con grande piacere e coinvolgimento questo tipo di iniziativa. Del resto, accendere i riflettori del nostro Abruzzo sui piccoli borghi significa valorizzare quelle identità e quelle particolarità che sono state salvaguardate negli anni e che devono rappresentare occasione di afflusso turistico e offrire nel contempo la possibilità di trasformare turismo in economia. Realtà marginali che hanno mantenuto nel tempo un patrimonio inestimabile di storia, arte, cultura e tradizioni”.

Navelli intanto, spiega la Dire (www.dire.it), si prepara a rappresentare la Regione Abruzzo nella nona edizione del concorso firmato Kilimangiaro. E’ infatti candidata nazionale al concorso ‘Il Borgo dei Borghi 2021/2022‘, ideato e organizzato dal programma di Rai 3 Kilimangiaro. Ogni anno vengono selezionati 20 borghi, uno per regione, che si giocano il titolo. Il concorso si svilupperà da metà novembre fino a Pasqua 2022: quando ci sarà la votazione finale attraverso sistemi telemati. Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato anche Antonio Di Marco, presidente Associazione “Borghi più belli d’Italia” Abruzzo-Molise, i sindaci di Abbateggio Gabriele Di Pierdomenico e di Caramanico Terme Luigi De Acetis, il presidente del Consorzio di Tutela Zafferano Dop Massimiliano D’Innocenzo e Marco Giusti, sindaco di Scoppito, in rappresentanza dell’Anci regionale.

(Foto dal sito del Comune di Caramanico Terme)