Si intitola “6PM” il nuovo singolo di Aka 7even che nella canzone si è “messo a nudo”: il brano è disponibile su tutte le piattaforme musicali
Dopo aver annunciato l‘uscita del suo primo libro, Aka 7even torna alla musica con il suo nuovo singolo, “6PM”. Il brano, disponibile da oggi su tutte le piattaforme, è prodotto da Cosmophonix, e porta con sé la nostalgia di un amore finito, durato forse troppo poco e che ha il sapore dell’estate già finita. Le lancette dell’orologio non si possono fermare, il tempo scorre ma, per quello che una relazione può dare, per quanto caduca essa sia, vale sempre la pena di essere vissuta.
Aka 7even: “In 6PM mi sono messo a nudo”
“6 PM – commenta Aka 7even – è una power ballad malinconica che racconta la fine di un amore, è una riflessione sul tempo e sul suo ruolo nella vita di tutti noi, nelle nostre relazioni. Ogni fine ha un sapore amaro, ma porta con sé anche tanti ricordi, da ripercorrere e conservare. A fare da sfondo a questo viaggio, un’atmosfera cittadina, quella del traffico delle 6 PM, che ha sostituito l’estate terminata come tutte le cose che durano poco. Proprio come nel libro che potrete leggere tra poco, in 6PM mi sono messo a nudo. Spero che questo brano possa farvi conoscere ancora un’altra sfumatura di me e della mia musica e che vi faccia cantare a squarciagola.”
6PM – TESTO
Ci siamo illusi di girare il tempo
ma siamo stati un giro d’orologio
e se ti penso un po’ ci sto male
o non ci sto
se mette pioggia aprirò l’ombrello
fumavi scuse per parla sotto il freddo
E hai rotto il ghiaccio che adesso è sciolto
ci siamo stati per un po’
dati solo un po’, o forse
No, il bagno nel mare di notte io lo so
era da pazzi lo ammetto
di quella notte insieme
ho solo il tuo pandora adesso
Lo sai che dentro il traffico alle 6
a volte ti penso
tra la radio e il vento
sarebbe molto più bello
se mentre guidi ti guardo un po’
è come un’altra estate che è finita già
Belle le cose che durano poco
I tuoi occhi li conserverò
in mezzo alle cose che durano poco
Ed è finita, come se…
è stato tutto normale
ma chiama me
se un giorno ti va di parlare
Crollerà tutto in un “come stai?”
come birilli dopo uno strike
e non sappiamo durare ma
se ti va, nel mare di notte bagnarci solo un po’
magari sarebbe diverso
Potevamo tutto insieme
invece guarda adesso
Lo sai che dentro il traffico alle 6
a volte ti penso
tra la radio e il vento
sarebbe molto più bello
se mentre guidi ti guardo un po’
è come un’altra estate che è finita già
Belle le cose che durano poco
I tuoi occhi li conserverò
in mezzo alle cose che durano poco
Come le cose che durano poco
come le cose che durano poco
in mezzo alle cose che durano che poco
Lo sai che dentro il traffico alle 6
a volte ti penso
tra la radio e il vento
sarebbe molto più bello
se mentre guidi ti guardo un po’
è come un’altra estate che è finita già
Belle le cose che durano poco
I tuoi occhi li conserverò
Come le cose che durano poco