Poesia e street art alla fermata metro Cavour: con il progetto “Art stop Monti” l’obiettivo è di trasformare i punti di passaggio in luoghi di crescita culturale e riflessione civica
Sei artisti, talk di approfondimento e concerti portano nuova vita alla stazione metro Cavour a Roma. È ‘Art stop Monti’, il progetto promosso e sostenuto da Atac e prodotto e curato da Nufactory, che anima attraverso una rivoluzione creativa gli spazi e i mezzi del servizio di trasporto pubblico di Roma. Obiettivo trasformare i punti di passaggio in luoghi di crescita culturale e riflessione civica. Così fino al 31 dicembre chiunque potrà letteralmente imbattersi in opere temporanee a cura di alcuni tra i più interessanti street artist del momento e non solo. Sono due per ora gli artisti che hanno completato le loro opere per ‘Art stop Monti’.
Sulla terrazza con affaccio su Piazza della Suburra c’è il grande murales di Leonardo Crudi: una versione contemporanea dell’*Uomo vitruviano* di Leonardo, la figura umana quindi come centro del mondo e ‘misura di tutte le cose’. Com’è spesso compito dell’artista, Crudi con le due opere temporanee esposte nei billboards e nella parte verticale della terrazza dà voce (e forma e colore) a un tema caldo di attualità, sposando la campagna #whereismyname.
L’iniziativa promossa da Laleh Osmany nasce per cambiare l’antica usanza di identificare ufficialmente le donne afghane esclusivamente con i nomi dei loro padri o mariti, chiedendo invece di usare i propri nomi. Volti di donne innestati nei tratti geometrici tipici dell’artista guardano i passanti chiedendo a gran voce dove sia il loro nome.
C’è poi ‘MURA-LESS’, l’opera del poeta anonimo Er Pinto che si concentra sul concetto di muro come barriera personale, sociale e politica. Il muro eretto per paura, dolore, oppressione o isolamento che rappresenta un limite e un ostacolo per ogni individuo umano. Una riflessione che il poeta di strada fa perché per lui – invece – il muro diventa strumento di comunicazione per condividere, sentire, emozionarsi. Non solo street art però, presto ART STOP Monti in partnership con Visioni Parallele porterà la musica a Cavour. Sono in programma – in date che devono essere ancora svelate – due performance sulla Terrazza con affaccio su Piazza della Suburra.
Già annunciati, spiega la Dire (www.dire.it) anche cinque talk che andranno in onda sui canali di ART STOP. Moderati da Matteo Corradini, sceneggiatore, attore e fondatore del progetto The Pills, gli appuntamenti online avranno come protagonisti gli artisti in cartellone. Ognuno di loro porterà lo spettatore nell’opera, dentro al proprio lavoro. I talk sono pensati per dare vita a un dialogo generazionale sul valore della creatività nella crescita culturale e civica della città di Roma.