Al via a febbraio 2022 Brand and Retail Experience Design, il Corso di Alta Formazione di POLI.design per la progettazione di esperienze per grandi e aziende della distribuzione
L’emergenza Covid ha messo in evidenza l’importanza sociale, psicologica e culturale della dimensione esperienziale all’interno dei luoghi fisici, e il panorama post-pandemico si prevede contraddistinto da un ripensamento concettuale degli stessi e della loro declinazione secondo nuovi sistemi di senso e significato. Il tema dell’esperienzialità diventa quindi cruciale e tocca, trasversalmente, settori come quello del brand, della marca, dell’intrattenimento e dell’ospitalità, delle fiere e degli eventi e dei servizi, di cui negli ultimi anni ha caratterizzato notevolmente e in modo rilevante la progettazione. E professionisti capaci di pensare, progettare e gestire l’esperienza saranno sempre più fondamentali per tutte le imprese e istituzioni.
Ecco perché POLI.design, Società Consortile del Politecnico di Milano, ha deciso di lanciare un nuovo Corso di Alta Formazione, Brand and Retail Experience Design, che mira a trasferire conoscenze, strumenti e metodologie del design dell’esperienza come competenze uniche e nella loro logica di integrazione con altre discipline complementari. Il Corso parte nel febbraio del 2022 ma è stato ufficialmente presentato ieri presso Eataly Milano, dal Direttore Scientifico del Corso Cabirio Cautela e dal Direttore Tecnico Carlo Meo. Un evento che si è dimostrato anche un’ottima occasione di confronto sull’aggiornamento di competenze e metodologie per aziende di marca, distribuzione, intrattenimento e servizi grazie al dibattito che ha seguito la presentazione e alle interviste incrociate di Rossella De Stefano, Direttore di Bargiornale, e Marina Bassi, Caporedattore di Gdoweek e Mark Up, che hanno approfondito il tema per le relative competenze (retail vs brand) con Mauro Odolini, Direttore di Freschissimi e Ristorazione di Italmark, e Michele Cannone, Lavazza Global Brand Director Away from Home.
“In un mondo come quello di oggi, complesso, frammentato socialmente, caratterizzato da un’elevata volatilità delle formule commerciali, la capacità di progettare e realizzare esperienze di consumo di valore per le aziende di marca e il mondo della distribuzione diventa fondamentale per competere. È per questo che POLI.design ha inserito nel proprio portafoglio d’offerta un progetto formativo che permetterà di sviluppare nuove competenze e metodologie a supporto di queste capacità” – ha dichiarato Cabirio Cautela, Direttore Scientifico del Corso – “Oggi chiunque progetti qualcosa da oggetti tangibili, a luoghi e a servizi, non può più prescindere dalla componente esperienziale. Ed è qui che entra in azione il Design e la sua capacità di risolvere un problema, di soddisfare un bisogno sia nella fase iniziale della progettazione che in quella finale della fruizione di quel bene, di quello spazio o di quel servizio”.