Al via il concorso “Il Milite Ignoto: Patria e Memoria”. Il Ministro Bianchi: “Coinvolgiamo giovani studenti nella nostra storia e identità nazionale”
In occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria, il ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il ministero della Difesa e la Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, lancia il concorso di idee dal titolo ‘Il Milite Ignoto: Patria e Memoria’. All’iniziativa potranno partecipare le studentesse e gli studenti di ogni grado d’istruzione.
“Con questo concorso di idee vogliamo coinvolgere le scuole in un percorso di conoscenza, di memoria, di approfondimento della nostra storia, dell’identità nazionale e della necessità di una convivenza pacifica tra i popoli- sottolinea il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi- Molte vite sono state sacrificate durante i conflitti mondiali e, come ha sottolineato anche il Presidente Mattarella- prosegue il ministro- dobbiamo avere coscienza collettiva di questo sacrificio e del suo significato”.
Il concorso, spiega la Dire (www.dire.it), si propone di valorizzare il talento delle studentesse e degli studenti chiedendo loro di presentare un progetto che dovrà rielaborare in maniera creativa e innovativa la storia e la figura del Milite Ignoto. L’elaborato potrà essere sviluppato secondo varie tipologie (si potranno utilizzare il disegno, la fotografia, il fumetto, per fare alcuni esempi) e dovrà essere accompagnato da un documento che spieghi le scelte fatte a livello stilistico e comunicativo. Il progetto dovrà essere quindi frutto di un’apposita attività di analisi e approfondimento. Le opere, che dovranno essere inviate entro il prossimo 15 marzo, saranno valutate da una commissione formata da componenti del ministero dell’Istruzione, del Ministero della Difesa e della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri.