Site icon Corriere Nazionale

OMS: cure palliative solo per il 10% dei pazienti

caregiver

Aumenta la richiesta di cure palliative, ma attualmente solo il 10% delle persone che ne hanno bisogno di fatto le riceve secondo l’OMS

Con l’invecchiamento della popolazione globale e la crescita dell’onere delle malattie non trasmissibili c’è un’urgente richiesta di cure palliative, ma attualmente solo il 10% delle persone che ne hanno bisogno di fatto le riceve, afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in due rapporti pubblicati di recente.

L’agenzia stima che oltre 56,8 milioni di persone abbiano bisogno di cure palliative, in gran parte (78%) residenti in paesi a basso e medio reddito. Chiede “un’azione urgente e concertata” per aumentare l’accesso ai servizi di cure palliative di qualità. L’obiettivo dei due nuovi rapporti pubblicati è aiutare i paesi a valutare lo sviluppo delle cure palliative e migliorare la qualità dei servizi che le erogano.

Un problema già identificato nel 2017
L’urgenza di questo problema è stata sottolineata da un rapporto del 2017 pubblicato su The Lancet, che ha rilevato come oltre 25,5 milioni di persone muoiono ogni anno senza un sollievo adeguato per gravi sofferenze fisiche e psicologiche. Ha identificato una serie di ostacoli alle cure palliative, inclusa quella che i ricercatori hanno definito “opiofobia” in riferimento al pregiudizio e alla disinformazione sull’uso medico appropriato degli oppioidi. I ricercatori hanno anche citato come un problema l’attenzione quasi esclusiva sulla cura e su una maggiore sopravvivenza, trascurando l’assistenza e la qualità della vita in quanto pazienti prossimi alla morte.

In molte parti del mondo il mancato accesso alla morfina gioca un ruolo enorme nel controllo inadeguato del dolore, aveva commentato David Kerr, dell’Università di Oxford, nel Regno Unito. Possono sorgere problemi molto complessi a livello burocratico, come nei paesi dell’Africa subsahariana dove «i pazienti devono percorrere lunghe distanze per registrarsi presso la stazione di polizia locale a causa della legislazione sul controllo dell’accesso alla morfina».

Creare indicatori per misurare lo sviluppo delle cure
Il primo dei nuovi report dell’OMS chiede la creazione di un consenso globale su “un insieme di indicatori attuabili” in grado di misurare lo sviluppo delle cure palliative e di fornire dati affidabili per supportare il processo decisionale.

Il modello proposto evidenzia sei componenti essenziali per erogare cure palliative ottimali: solide politiche sanitarie, uso di medicinali essenziali, fornitura di cure palliative nell’ambito dei servizi sanitari integrati, istruzione e formazione adeguata di operatori sanitari e volontari, responsabilizzazione delle persone e delle comunità e sostegno alla ricerca sulle cure palliative.

I ricercatori hanno elencato 18 indicatori che possono essere utilizzati da qualsiasi paese in base alle proprie esigenze. Sono poi stati sviluppati due sottoinsiemi di indicatori, il primo costituito da 10 indicatori chiave considerati essenziali per misurare le cure palliative all’interno del singolo paese e per l’analisi comparativa globale, il secondo che comprende indicatori strategici. Nove indicatori sono considerati i più fattibili e importanti da misurare nei paesi in cui le cure palliative sono nelle fasi iniziali di sviluppo.

Strategie pratiche a diversi livelli
Il secondo rapporto dell’OMS si concentra “sugli approcci pratici e sulle risorse per supportare la politica, la strategia e la pratica”, discutendo strategie sia pratiche che politiche e la pianificazione di programmi e servizi di cure palliative, evidenziando le risorse che l’agenzia può rendere disponibili.

Sono stati individuati tre interventi chiave.
A livello nazionale, il rapporto esorta i paesi a incorporare considerazioni sulla qualità a tutti i livelli di pianificazione delle cure palliative, comprese le politiche, le strategie e l’erogazione dei servizi, con attenzione alle risorse, all’attuazione e al monitoraggio. I paesi dovrebbero allineare la pianificazione nazionale con una direzione strategica nazionale chiaramente articolata sulla qualità.

A livello distrettuale, l’OMS chiede un impegno per cure palliative di qualità, con un forte punto di collegamento tra i piani nazionali e l’attività operativa dove si effettuano le cure. I dati raccolti possono essere utilizzati per migliorare la qualità delle cure palliative attraverso un’attenzione particolare alla comprensione e alla risoluzione delle disuguaglianze sanitarie a livello distrettuale. Le comunità possono essere impegnate per migliorare la qualità delle cure, creare servizi che siano veramente incentrati sulle persone e affrontare le idee sbagliate sulle cure palliative.

A livello di point-of-care, le cure palliative di qualità possono essere migliorate e mantenute a livello domiciliare e i dati possono essere raccolti e utilizzati per guidare i miglioramenti.

Bibliografia

Assessing the development of palliative care worldwide: a set of actionable indicators. 29 September 2021.
Leggi

Quality health services and palliative care: practical approaches and resources to support policy, strategy and practice. 4 October 2021.
Leggi

Exit mobile version