Consumerismo e AiSDeT (Associazione Italiana di Sanità Digitale e Telemedicina) siglano un accordo per incrementare in Italia la Sanità digitale
L’Associazione dei consumatori Consumerismo No profit e AiSDeT (Associazione Italiana di Sanità Digitale e Telemedicina) hanno firmato un importante accordo volto a promuovere e a diffondere in Italia l’adozione delle soluzioni di sanità digitale e telemedicina.
Il Protocollo, siglato dalle due organizzazioni, mira a far conoscere ai cittadini i benefici della telemedicina, e a motivarli nell’utilizzo dei sistemi di telemedicina, con attenzione ai rischi, come quelli della sicurezza dei dati e della privacy, in modo da consentire scelte consapevoli.
L’accordo prevede la realizzazione di attività di informazione, formazione, diffusione e ricerca sulla Sanità digitale e sulla Telemedicina, con particolare riferimento all’innovazione dei modelli organizzativi di erogazione dei servizi e delle cure del SSN.
Si prevedono, in particolare, per un’informazione capillare sulla telemedicina, sulla sicurezza e sui rischi ed opportunità di tale ambiente, la realizzazione di materiale divulgativo, incontri con i cittadini e di confronto con i responsabili clinici, sanitari e informatici, nelle diverse regioni italiane.
“Il Covid ha aperto le porte a nuove frontiere per l’assistenza, dimostrando la telemedicina possa essere un prezioso alleato sia per i pazienti, che per i medici e gli operatori sanitari e come possa contribuire a risolvere le criticità croniche della Sanità italiana, a partire dalle liste d’attesa insostenibili degli ospedali pubblici” – afferma il responsabile sanità digitale di Consumerismo, Nicola Marino.
“L’empowerment del cittadino è uno dei pilastri del miglioramento dei servizi della Sanità. Le soluzioni digitali consentono ai cittadini di avere accesso più duttile ai servizi, gestire in autonomia i processi amministrativi, essere collaborativi nella gestione del proprio piano di assistenza e cura e avere accesso, in tempo reale, a tutte le informazioni di cui necessita. Un sostegno importante all’equità e universalità del SSN e alla sua sostenibilità” – conclude Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT.