Business&Tattoo: come cambia la percezione dei tatuaggi nelle varie parti del mondo? Lo spiega in un saggio l’imprenditrice Sibyl von der Schulenburg
Il mondo del business è uno spazio fisico e mentale che non ha confini precisi, eppure le sue regole sono talvolta ferree, soprattutto se legate a cultura e tradizioni. In un saggio, che sarà pubblicato da Golem Edizioni a metà aprile 2022, l’autrice e imprenditrice Sibyl von der Schulenburg affronta il tema della International Business Etiquette, il galateo non scritto per chi voglia concludere affari a livello internazionale senza rischiare di offendere, con un comportamento scorretto, l’interlocutore di cultura diversa.
“Business – precisa Sibyl von der Schulenburg – è lavoro, certo, ma per chi frequenta quel mondo è qualcosa di più: è un’occasione di crescita, una partita per la conquista di potere oppure uno stile di vita. Il businessman o la businesswoman entrano in un ruolo che non è stabilito solo dall’obiettivo commerciale, ma anche da vari altri fattori, molti dei quali determinati dalla cultura di riferimento. Sedersi a un tavolo con occidentali può essere molto diverso rispetto a un incontro con soggetti orientali, se poi la sala che ci accoglie è a Tokyo piuttosto che a New York le differenze sono anche più evidenti. La moderna Business Etiquette non è molto cambiata rispetto a quella di trent’anni fa, così come non è cambiato molto il comune galateo, il bon-ton che sempre più è conosciuto dal popolo in generale. È cambiato però l’approccio al business internazionale dando sempre più spazio alla interculturalità, l’interazione di soggetti di culture diverse”.
Il saggio di Sibyl von der Schulenburg offre l’occasione di comprendere molte delle regole di comportamento richieste alla gente d’affari che si muove nel mondo, partendo proprio dalla conoscenza delle radici di alcuni dei più noti dettami d’etichetta nei rapporti interculturali. Chi vuole fare business in Cina dovrà avere una minima nozione dei meccanismi di scambio di favori che regolano la vita dei cinesi e chi parte per il Giappone deve sapere quali sono gli schemi di formazione della volontà aziendale in quel paese, ma conoscendone le radici riuscirà a trarne profitto anziché rischiare di fallire perché incapace di concepire un processo diverso da quello occidentale.