Al Teatro Dal Verme dall’1 al 18 dicembre torna Climate Space, uno spazio offerto alla riflessione sulla crisi climatica attraverso diciassette cortometraggi d’autore
In occasione dei concerti che Ludovico Einaudi terrà nella Sala Grande del Teatro Dal Verme dall’1 al 18 dicembre, torna a Milano Climate Space, uno spazio offerto alla riflessione sulla crisi climatica attraverso diciassette cortometraggi d’autore selezionati da Francesco Cara.
Secondo le parole del curatore: “Climate Space intende mostrare che un’altra relazione tra Uomo e Ambiente è possibile. Attraverso gli sguardi lucidi e vibranti di questi cortometraggi, osserveremo da vicino alcune forme di relazione rispettose della Natura, come allevare, coabitare, coltivare, rigenerare, salvaguardare, ciascuna delle quali, a suo modo, contribuisce a sostenere la biodiversità, a mantenere vive culture ancestrali, a rispondere alla crisi climatica e a creare attività economica. Ci auguriamo che queste storie offrano spunti di riflessione e stimoli per nuove pratiche e iniziative.”
I cortometraggi provengono da ogni angolo del pianeta. Alcuni sono piccole produzioni indipendenti, altri sono produzioni premiate nei più importanti festival ambientali.
Tre sono le proiezioni quotidiane nella Sala Piccola del Teatro: la prima delle ore 10:30 è riservata alle scuole, cui seguirà un incontro e un laboratorio sulla specifica tematica del film. Le altre due proiezioni alle 18:00 e alla 22:30 sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, anche per chi non ha il biglietto dei concerti.
La proiezione delle 22:30 sarà accompagnata dalla sonorizzazione live realizzata da alcuni protagonisti della musica nazionale ed internazionale quali Bijan Chemirani, Redi Hasa, Hamid Drake, Francesco Arcuri, Alessandro “Asso” Stefana, Sebastiano De Gennaro, Vincenzo Vasi, Federico Mecozzi, Abstract, Naby Camara, Dimitri Grechi Espinoza, Amedeo Pace, Federico Sanesi, Marco Selvaggio.
Questo è il calendario delle proiezioni:
01.12 Echoes in the Arctic – Echi nell’Artico (TBC)
di Andy Maser, Paul Nicklen, Tahria Sheather | 43:00 | 2020 | Stati Uniti
Sonorizzazione live: Redi Hasa (ore 22:30)
Nei fiordi di Lofoten in Norvegia vive une della più grandi e sane popolazioni di orche al mondo, ma si trovano anche giacimenti di petrolio e gas. Riusciremo a salvaguardare questo habitat unico? O l’esplorazione e poi l’estrazione di petrolio e gas saranno permesse rendendo i fiordi invivibili per le tante specie marine che li popolano?
02.12 Forest man – L’uomo della foresta
di William McMaster | 23:00 | 2013 | India
Sonorizzazione live di Bijan Chemirani (ore 22:30)
Sulle rive sabbiose del Brahmaputra, dove l’erosione si porta via intere isole, Jadav Payeng ha creato dal nulla una densa foresta di più di 500 ettari, un albero alla volta, dando stabilità alle rive ed offrendo un eremo di pace, protezione e verzura a piante ed animali.
03.12 Rangers
di Abdulaev Mirlan | 15:00 | 2021 | Kyrgyzstan
Sonorizzazione live di Redi Hasa e Bijan Chemirani (ore 22:30)
E’ dal 2016 che il ranger Nurzhigit Mambetaliev opera per la salvaguardia della flora e della fauna del Parco Naturale dell’Alatai e in soli cinque anni ha visto crescere il numero di stambecchi e di caprioli e riapparire i piccoli e grandi predatori.
04.12 L’uomo degli alberi – The man of the trees
di Andrea Trivero | 18:55 | 2018 | Italia
Sonorizzazione live di Hamid Drake (ore 22:30)
In Burkina Faso, uno dei paesi più aridi al mondo, Daniel Balima, un anziano agricoltore e vivaista che è stato affetto da poliomielite da bambino, ha fatto germinare più di un milione di alberi e sogna di farne nascere un altro milione, per offrire frescura, ombra e umidità alla sua terra.
05.12 Tuyuku di Nicolás Rojas Sánchez | 15:00 | 2019 | Messico
Sonorizzazione live di Alessandro “Asso” Stefana (ore 22:30)
Un albero millenario che diede origine a Yosonuviko, il popolo delle nuvole, riemerge alla memoria collettiva per ricordarci che è essenziale vivere in equilibrio con la natura.
08.12 From Weedy Forests to Grassy Woodlands
di Jordan Osmond | 12:20 | 2021 | Nuova Zelanda
Sonorizzazione live di Sebastiano De Gennaro (ore 22:30)
Per lottare contro gli incendi, invece che diserbanti, macchine agricole o fuochi prescritti, Patrick Jones e la Cooperativa Goathand chiedono aiuto alle capre che nutrendosi del sottobosco infestante aiutano il bosco a recuperare e a rigenerarsi.
08.12 A forest garden – Una foresta giardino
di Thomas Regnault | 03:32 | 2019 | Regno Unito
Sonorizzazione live di Sebastiano De Gennaro (ore 22:30)
E possibile far nascere e crescere un intero ecosistema? Martin Crawford è convinto di sì e lo fa con grande naturalezza e straordinaria poesia.
09.12 Monsieur Oyster – Il Signor Ostrica
di Sergio Penzo e Douglas Guillot | 04:37 | 2018 | Francia
Sonorizzazione live di Francesco Arcuri (ore 22:30)
Nel Bacino d’Arcachons, da sei generazioni la famiglia di Joël Dupuch si prende cura delle ostriche e affina l’arte dell’ostricoltura.
09.12 Mala Hierba – Erbaccia
di Adriana Roslin | 10:06 | 2020 | Spagna
Sonorizzazione live di Francesco Arcuri (ore 22:30)
Dal remoto villaggio di Kuru, alle pendici dell’Himalaya, dove la canapa cresce vigorosa, Duthakla e Khadak Bogati si sono trasferiti a Kathmandu per essere più vicini ai mercati e confezionare vestiti ed accessori utilizzando i tessuti di canapa prodotti nel loro villaggio.
10.12 Capre Diem
di Walter Bencini | 35:00 | 2021 | Italia
Sonorizzazione live di Abstract (ore 22.30)
Nel 2013 Chiara e Niccolò decidono di andare a vivere nella montagna Toscana del Pratomagno allevando capre e producendo formaggio naturale. Otto anni dopo hanno con loro settanta capre, cinque mucche, un caseificio certificato, un giovane collaboratore di nome Sulayman e una ragazzina rumena in affidamento che si chiama Geanina.
11.12 Sopravvissuti all’Homo Sapiens
di Paolo Rossi e Nicola Rebora | 19:04 | 2021 | Italia
Sonorizzazione live di Vincenzo Vasi (ore 22:30)
Sulle montagne dell’Appennino Ligure-Piemontese, la storia dell’adattamento degli animali selvatici alla presenza e all’attività dell’uomo, oggi assente dal territorio ma estremamente invasivo e sfruttatore fino alla metà del ‘900.
12.12 Cries of our ancestors – Le grida dei nostri antenati
di Rebecca Kormos e Kalyanee Mam | 20:00 | 2020 | Guinea
Sonorizzazione live di Naby Camara (ore 22:30)
Da secoli, una delle più grandi comunità di scimpanzé al mondo vive nelle foreste della Guinea in armonia con la popolazione locale. Ma l’incedere inesorabile delle ruspe che continuano ad espandere la vicina cava di bauxite, il minerale da cui si ottengono alluminio e gallio e che costituisce una fonte di reddito fondamentale per il paese, divora la foresta e distrugge il fragile equilibrio di chi la abita.
14.12 Le custodi dell’oro delle Ande
di Marcella Menozzi | 32:01 | 2021 | Italia
Sonorizzazione live di Amedeo Pace (ore 22:30)
A quasi 4.000 metri sopra il livello del mare, nelle Ande peruviane e boliviane, abitano gli allevatori e le allevatrici di alpaca e vigogna che si prendono cura dei loro animali e vivono del commercio della loro finissima lana.
15.12 It’s bean too hot – Fa troppo caldo per i chicchi
di Hedvika Michnová | 24:59 | 2021 | Regno Unito
Sonorizzazione live di Federico Mecozzi (ore 22:30)
Che sia in Africa o in Centro-America, il surriscaldamento globale sta mettendo a dura prova le piantagioni di caffè esponendole a variazioni di temperatura e precipitazioni irregolari e intense, e a nuove tipologie di parassiti e malattie. Ma gli agricoltori non stanno a guardare, e mettono a punto nuove tecniche e pratiche agricole per proteggere le coltivazioni e sostenere la biodiversità del territorio.
16.12 The church forests of Ethiopia – Le chiese foresta d’Etiopia
di Jeremy Selfart | 09:22 | 2020 | Etiopia
Sonorizzazione live di Dimitri Grechi Espinoza (ore 22:30)
L’altopiano etiope, per la maggior parte dell’anno brullo e arido, è punteggiato da densi boschi di forma circolare e di grande biodiversità: le ultime vestigia della foresta primaria. Al centro del bosco si trovano antiche chiese ortodosse che vivono in simbiosi con il bosco: lo proteggono e ne sono a loro volta protette.
17.12 Rann
di Sarina Pearson, Shuchi Kothari, Peter Simpson | 20:14 | 2021 | New Zealand
Sonorizzazione live di Federico Sanesi (ore 22:30)
Si pensa ai deserti come spazi vuoti e desolati, ma quando li si osserva da vicino si scopre un mondo pieno di vita e di attività. È il caso della riserva della biosfera Little Rann di Kutchh, in India, la cui bellezza mozzafiato è marcata dalla presenza di uomini ed animali.
18.12 Omelia contadina
di JR e Alice Rohrwacher | 09:00 | 2020 | Italia – Italy
Sonorizzazione live di Marco Selvaggio (ore 22:30)
Un’azione cinematografica per dar voce e sostenere la lotta dei piccoli agricoltori dell’altopiano dell’Alfina, tra Toscana, Lazio e Umbria, contro l’avanzare delle monocolture intensive ed in difesa della millenaria agricoltura contadina.
Curatore
Francesco Cara è un attivista climatico nel Climate Reality Project guidato dall’ex-vice presidente americano e premio Nobel per la pace Al Gore. Francesco tiene il corso Design for the Anthropocene allo IED di Milano, e nei suoi progetti lavora per rendere il digitale sostenibile. Prima di dedicarsi alla crisi climatica, Francesco è stato direttore del design in Nokia a Helsinki e Londra, in Sapient a Londra, in IconMedialab a Stoccolma e Parigi.
È possibile prenotarsi per assistere alle proiezioni di Climate Space attraverso il link climatespace.eventbrite.com
Le proiezioni giornaliere saranno tutti i giorni tre, secondo questa suddivisione:
ore 10:30 proiezione riservata alle scuole, cui seguirà un incontro e un laboratorio sulla specifica tematica del film
ore 18:00 proiezione con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria anche per chi non ha il biglietto dei concerti
ore 22:30 proiezione con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria anche per chi non ha il biglietto dei concerti. Sarà accompagnata dalla sonorizzazione live
Tutte le info su climatespace.it
Per seguire Climate Space:
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