Nasce theshhhop.com: l’e-commerce innovativo che permette di vendere online i prodotti disponibili nei negozi fisici, per sostenere i commercianti
Dall’idea di tre giovani imprenditori marchigiani, Davide Cesarotti, Mirko Cardinaletti e Stefano Belardinelli, nasce THESHHHOP, l’e-commerce innovativo che permette di vendere online i prodotti disponibili nei negozi fisici, con l’obiettivo di sostenere i commercianti e rafforzare il rapporto tra brand e rivenditori.
THESHHHOP, infatti, dà la possibilità a brand e piccoli marchi indipendenti di accedere alle opportunità della vendita online senza i costi di un e-commerce tradizionale e di un magazzino prodotti dedicato. I rivenditori, anche multibrand, dei marchi presenti nella piattaforma diventano hub di spedizione diffusi in tutto il territorio. Il cliente, geolocalizzato, acquista il prodotto che desidera dal negozio più vicino in cui è disponibile e può scegliere tra la spedizione a casa o il ritiro di persona. Un sistema che avvantaggia tutti: i brand risparmiano le risorse di magazzino, di produzione e distribuzione, i negozianti allargano al web le possibilità di vendita, i clienti hanno una relazione diretta e più efficace con i rivenditori, che gestiscono direttamente il customer care.
Il progetto è nato durante la pandemia, quando i lockdown hanno messo in difficoltà il commercio tradizionale e c’è stato un forte incremento delle vendite online. “Abbiamo pensato a un sistema che sostenesse le attività in un periodo di chiusura forzata e che permettesse di affrontare la globalizzazione con uno spirito diverso” – commenta Davide Cesarotti, uno dei fondatori della start-up – “La piattaforma sfrutta le potenzialità dell’online e le mette al servizio dell’offline per creare una sinergia tra brand e rivenditori e aumentare il sell-out, senza sovrapporre i canali di vendita e con giusti guadagni per tutti. Il nostro è un nuovo modello di e-commerce responsabile che elimina la concorrenza tra lo shopping online e offline e salvaguarda il patrimonio dei negozi che animano le vie delle nostre città.”
Il modello di business, ispirato al tradizionale dropshipping, si differenzia dai classici e-com- merce anche per l’attenzione all’ambiente: “vendere online le merci già prodotte e distribuite evita la sovrapproduzione e gli sprechi ancora troppo diffusi nel sistema del fast-fashion e dello shopping online tradizionale. Basti pensare che una buona parte della produzione di abbiglia- mento viene incenerita o smaltita dopo solo un anno di vita” continua Mirko Cardinaletti, che aggiunge “la presenza capillare sul territorio di hub di spedizione riduce i chilometri percorsi per le consegne e di conseguenza le emissioni di co2 fino al 60%. Anche il pianeta ne trae beneficio”.
La piattaforma, che ha al suo interno già alcuni brand Made in Italy del settore moda e lifestyle, è attiva da Marzo 2021 e ha recentemente rilasciato anche un’applicazione per facilitare i negozianti nella gestione degli ordini e nella messa online dei prodotti.