Albero di Natale: come riconoscere una possibile infestazione da parassiti. Rentokil suggerisce tre pratici consigli da attuare al momento d’acquisto
Stiamo entrando nel magico mondo del Natale, dove ogni casa diventa un piccolo palcoscenico fatto di luci, ghirlande, addobbi, ma il protagonista indiscusso rimane uno solo: l’albero!
È possibile però che all’interno della pianta possano trovarsi dei piccoli ospiti indesiderati, e può capitare che questi si moltiplichino grazie al calore dell’ambiente domestico. Sebbene non siano rischiosi per gli esseri umani, non è sicuramente piacevole averli in casa, soprattutto durante il periodo delle festività momento il quale ci si ritrova per pranzi, cene e riunioni familiari.
Con l’aiuto di alcuni semplici consigli messi a punto da Rentokil, leader mondiale in servizi di disinfestazione, derattizzazione e disinfezione, basteranno pochissime attenzioni nella scelta dell’albero evitando fastidiose sorprese.
Arrivare preparati al momento dell’acquisto con un vademecum dei principali parassiti e dei loro comportamenti abituali è sicuramente utile e per questo è necessario avere a portata di mano un piccolo identikit dei più comuni, tra i quali:
- Afidi, conosciuti anche come pidocchi delle piante, sono verdi e si nutrono della linfa lasciando un residuo simile alla melata, provocano un cambiamento di colore negli aghi di pino, o addirittura li fanno cadere dalla pianta;
- Adelgidi, “cugini” degli afidi, si nutrono della corteccia, lasciando una cera bianca e cotonosa al loro passaggio, molto riconoscibile;
- Cocciniglie, sono piccoli insetti che abitano la corteccia, nutrendosi della linfa;
- Ragni, possono trovarsi nei rami delle piante;
- Psocotteri, piccoli insetti alati che non attaccano l’albero, ma si nutrono di funghi e licheni presenti nella corteccia;
Fra gli insetti che si possono trovare, anche se più raramente, c’è anche la mantide religiosa, che può depositare uova che somigliano ad un batuffolo di cotone marrone, e la lanterna maculata (ma solo esclusivamente in alcune zone dell’America) molto rara, ma decisamente fastidiosa.
Riguardo agli imballaggi (esempio cartone ondulato) utilizzati per proteggere gli abeti e anche le semplici confezioni natalizie, particolare attenzione va prestata all’eventuale presenza al loro interno di blatte o scarafaggi. Questi infestanti si spostano facilmente da un ambiente a un altro, accedendo non solo attraverso i canali di scarico e le reti fognarie, ma possono anche essere inconsapevolmente portati all’interno degli edifici, nascosti in imballaggi provenienti da magazzini infestati.
È quindi molto importante verificare con attenzione le condizioni dell’albero scelto tramite una torcia luminosa: se si intravedono aghi tendenti al marrone o sostanze appiccicose, potrebbe essere abitato da afidi, o se una sorta di cotone “tinteggia” di bianco l’albero, non si tratta di ‘simil neve’, ma bensì di un’infestazione di adelgidi!
Se all’ispezione l’albero sembra privo di insetti, è comunque buona norma scuoterlo meticolosamente, per far sì che eventuali parassiti abbandonino il nido e non si insedino nelle case, infine prima di posizionare l’albero nella stanza, è bene ispezionarlo nuovamente sempre con una torcia.
Qualora qualche piccolo insetto rimanesse all’interno dell’albero, l’arma migliore per sbarazzarsene è l’aspirapolvere, una volta aspirati gli animaletti, il consiglio è di sigillare il sacchetto e gettarlo.
È molto importante evitare assolutamente l’utilizzo dei pesticidi spray, che non solo sono dannosi e nocivi, ma sono soprattutto infiammabili e di conseguenza molto pericolosi.
Grazie ai consigli di Rentokil con una piccola attenzione sarà possibile scegliere l’albero desiderato ed evitare brutte soprese una volta portato nella propria casa.