Dal Cenone ai viaggi passando per i regali il Codacons avverte: il Natale 2021 rischia di essere tra i più cari degli ultimi anni
Il Natale 2021 rischia di essere il più “salato” degli ultimi anni sul fronte di prezzi e tariffe, e potrebbe costare agli italiani, a parità di consumi rispetto al periodo pre-pandemia (2019), circa 1,6 miliardi di euro in più. A lanciare l’allarme il Codacons, che ha realizzato uno studio aggiornato per verificare come gli ultimi rialzi dei prezzi al dettaglio potrebbero ripercuotersi sulle spese delle famiglie legate alle prossime festività.
“Dagli alimentari ai trasporti, passando per regali, ristoranti e viaggi, tutto in questo Natale costerà di più – avverte il presidente Carlo Rienzi –. Sarà più caro imbandire le tavole in occasione di pranzi e cenoni delle feste (solo i prodotti ittici sono aumentati del +3,4% a novembre), ma anche spostarsi in auto per ricongiungersi con le famiglie, a causa dei prezzi elevatissimi dei carburanti. Costerà di più festeggiare al ristorante, e chi vorrà organizzare un viaggio di fine anno dovrà mettere mano al portafogli: basti pensare che a novembre il prezzo dei biglietti aerei ha subito una impennata del +44,2%!”
Analizzando nel dettaglio i rincari dei listini, secondo le stime del Codacons solo per il tradizionale cenone e pranzo di Natale le famiglie si ritroveranno a spendere quest’anno circa 100 milioni di euro in più rispetto al 2019, a causa della crisi delle materie prime (farine, oli, burro) e dei maggiori costi di trasporto che stanno determinando incrementi dei listini per pane, pasta, dolci, carne, pesce, vini e spumanti, ecc.
Per regali e addobbi per la casa la maggiore spesa determinata dagli aumenti dei prezzi al dettaglio sarà di circa 375 milioni di euro (+5% sul 2019), mentre per la ristorazione durante le feste occorrerà spendere circa 8,4 milioni di euro in più (+3,1%).
Sarà un salasso viaggiare, con il conto complessivo di vacanze e spostamenti che potrebbe salire di oltre 1,1 miliardi di euro rispetto al 2019 (+10% sul 2019).
A parità di consumi e rispetto al 2019, quindi, il Natale rischia di costare agli italiani ben 1,6 miliardi di euro in più solo per alimentari, regali, ristoranti e viaggi. Sulle prossime festività, tuttavia, potrebbe abbattersi una drastica riduzione di spesa da parte delle famiglie, come conseguenza della perdita di potere d’acquisto determinata dalla risalita dell’inflazione e dal caro-bollette, conclude il Codacons.