Secondo l’analisi di Facile.it i giovani sono diventati un target privilegiato per banche, fornitori luce e gas e operatori telefonici
I giovani sono diventati un target privilegiato per banche, fornitori luce e gas e operatori telefonici; si è parlato tanto dei mutui under 36 ma, secondo l’analisi di Facile.it, nell’ambito delle principali voci di spesa familiare sono molti i prodotti sul mercato dedicati a questo target, fino a poco tempo fa poco considerato dalle aziende. Ecco cosa è emerso.
«Fino a non troppo tempo fa», spiega Ivano Cresto, Managing Director prodotti di finanziamento di Facile.it «il mondo bancario riservava ai giovani solo iniziative promozionali legate al conto corrente e alle carte di credito, con canoni agevolati o azzerati, ma solo fino al compimento del trentesimo anno di età. Come noto, invece, recentemente gli istituti bancari hanno indirizzato ai giovani prodotti dedicati nell’ambito del credito, con i mutui casa under 36. Il successo è stato tale da convincere loro, e molti altri, a puntare ai trentenni con molti più prodotti ad hoc».
Il mondo del credito
A seguito delle novità introdotte dal Governo a fine maggio per supportare i giovani nell’acquisto della casa – tra cui l’eliminazione di alcune imposte e il potenziamento del fondo di garanzia prima casa – alcuni istituti di credito hanno lanciato sul mercato proposte di mutui al 100% con tassi agevolati dedicati a questo target. Secondo le simulazioni* di Facile.it, grazie a queste condizioni gli under 36 possono risparmiare, su un mutuo medio, circa 22.500 euro di interessi calcolati su tutta la durata del finanziamento.
Un’opportunità che sin da subito ha riscosso grande successo tanto che, secondo l’analisi* di Facile.it, a novembre 2021 la percentuale di aspiranti mutuatari under 36 è stata il 55% del totale; era il 34,3% nel primo semestre dell’anno, prima dell’introduzione delle agevolazioni governative.
Luce e gas
Anche il settore delle utilities guarda con crescente attenzione ai giovani alle prese con l’attivazione di una fornitura energetica. Alcune società azzerano agli under 36 il costo di subentro, ovvero un risparmio di circa 100 euro tra luce e gas, offrendo al contempo una copertura assicurativa per i piccoli guasti domestici. Per i giovani alle prese con un cambio operatore, invece, lo sconto viene offerto sotto forma di buono da spendere online.
Non mancano le società che danno agevolazioni sul costo della componente energetica in bolletta, mentre altre cercano di fidelizzare la clientela più giovane attraverso servizi accessori a valore aggiunto, come i cataloghi a premi o altre iniziative di loyalty.
Telefonia
Se il settore della telefonia mobile è da sempre uno dei più attivi sul target giovanissimi, la vera novità si vede ora nell’ambito della telefonia fissa e connessione internet, servizi ormai sempre più richiesti dai trentenni sia per il lavoro da remoto sia per l’intrattenimento.
La competizione tra le società telefoniche si gioca non solo sul prezzo, attraverso ad esempio sconti sulla tariffa mensile riservati agli under 36, ma anche sui contenuti; per questo i principali operatori hanno a catalogo promozioni che includono offerte che, alla connessione dati, associano anche abbonamenti agevolati ad una o più PayTV.
«La scelta di molte aziende di puntare sui giovani riservando loro tariffe agevolate ha un valore sia dal punto di vista economico, sia da quello sociale», conclude Cresto. «Non dimentichiamo che offrire ai giovani la possibilità di risparmiare su alcune delle inevitabili spese che è necessario sostenere quando si sceglie di andare a vivere da soli, significa metterli nella condizione di poter affrontare questa scelta con più serenità e prima».
*Simulazione realizzata da Facile.it considerando un mutuo under 36 fisso al 100%, di importo pari a 126.000 euro da restituire in 25 anni, Taeg 1,10%, rata mensile 477,72 euro. A giugno 2021, prima dell’arrivo sul mercato dei prodotti under 36, per la stessa operazione il miglior Taeg disponibile online era pari a 2,46% e la rata era di 552,65 euro; il risparmio per il giovane mutuatario è quindi di quasi 900 euro l’anno, vale a dire circa 22.500 euro per l’intera durata del finanziamento.
L’analisi sul peso percentuale delle richieste under 36 è stata realizzata su un campione di oltre 28.000 domande di finanziamento presentate tramite Facile.it.