In Emilia-Romagna entro due anni treni e corriere gratis per tutti gli studenti. Il governatore Bonaccini: “Toglieremo il riferimento all’Isee, è un fatto storico”
“Nel giro di un anno o due, a seconda delle compatibilità di bilancio, saremo la prima regione, come avevo promesso in campagna elettorale, che garantirà a tutti gli studenti che lo vorranno di poter andare e tornare da scuola rinunciando al mezzo privato e usando corriere o treni gratis. Toglieremo persino il riferimento all’Isee. È un fatto storico”. Rilancia così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sulle agevolazioni per gli studenti anche in chiave ‘green’, dal punto di vista dei trasporti e della mobilità.
A margine del convegno regionale che oggi a Bologna lancia il nuovo piano per la mobilità sostenibile, da oltre 3,6 miliardi di euro per i prossimi tre anni, Bonaccini puntualizza: “Già oggi, e da qualche anno, chi fa il pendolare e arriva nelle grandi città, così come nei Comuni oltre i 50.000 abitanti, se ha l’abbonamento del treno non paga l’andata e il ritorno del bus ogni giorno. È un’iniziativa che riguarda decine di migliaia di ragazzi ogni anno. Già oggi, inoltre, fino ai 14 anni gratis e fino ai 19 da quest’anno, chi ha famiglie con un reddito Isee sotto ai 30.000 euro può avere l’abbonamento gratis per il trasporto pubblico locale, inteso come treno più corriera. Già oggi c’è chi, magari vivendo in montagna, va in città e poi torna a casa risparmiando centinaia e centinai di euro”.
Più in generale, rilancia il presidente della Regione come riferisce la Dire (www.dire.it), “già oggi siamo a quota 25 milioni di euro, che restituiamo nelle tasche delle famiglie emiliano-romagnole. Ma appunto aumenteranno, nel prossimo anno e in quello successivo, quando assumeremo le misure necessarie per premiare tutti gli studenti. È una bella redistribuzione di reddito”.