Covid, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni attacca Draghi: “La proroga dello stato di emergenza è una picconata alla Costituzione”
“Non sono d’accordo con la proroga dello stato di emergenza: dopo più di due anni non è emergenza, ma normalità. Il governo deve combattere la pandemia con i pieni strumenti democratici”, perché altrimenti “credo si configuri un problema per la democrazia” con il rischio di “picconare la nostra Costituzione”. Lo dice Giorgia Meloni, presidente di Fdi, ospite di CorriereTv.
“Si cerca un campo largo per il Colle? Un patriota al Quirinale è una proposta da campo largo“, ribadisce Meloni. La presidente di Fdi assicura che il centrodestra si vedrà “nei prossimi giorni” per parlare di Quirinale: “Bisognerà cercare convergenze- osserva- non abbiamo i numeri, ma serve compattezza. Nessuno pensi di poter eleggere un capo dello Stato senza di noi”.
“Il centrodestra è un’alleanza politica composita che viene da lontano- spiega Meloni- non ha mai avuto bisogno di indicare un leader. Siamo partiti diversi, compositi, che stanno insieme per scelta. Non abbiamo bisogno di stabilire chi sia il leader della coalizione, è un problema che non abbiamo”.
Sul candidato premier “abbiamo delle regole definite – sottolinea Meloni come riferisce la Dire (www.dire.it) – lo devono stabilire gli italiani: è la persona indicata dal partito che prende più voti che avrà la responsabilità, in caso di vittoria, di indicare il premier da sottoporre al presidente della Repubblica. Nel 2018 fu la Lega di Salvini a vincere e fui proprio io a proporre Salvini premier. Credo sia la regola migliore, perché fa contare tantissimo il voto degli italiani”.