“Betta 96” è il secondo singolo di Naftalina


Disponibile online “Betta 96”, secondo singolo di Naftalina, pseudonimo del progetto da solista del cantante e chitarrista romagnolo Peter

cover naftalina

“Betta 96” (ascolta qui) è il titolo del secondo singolo di Naftalina, pseudonimo del progetto da solista di Peterin uscita in digitale e in radio. Il nome Naftalina riprende quello originale della pop punk band italiana degli anni ’90, di cui Peter è stato fondatore e voce. Rispetto ai lavori precedenti, in questo lavoro discografico, il cantante e chitarrista di Forlì abbandona definitivamente il genere pop-punk che lo ha contraddistinto per anni, ricercando nuove sonorità più cupe, un sound emotivamente più triste, ricco di atmosfere malinconiche circondate da pianoforti, violini e synth.

Il brano, che segue il primo singolo “Sembra Facile” (ascolta qui), è un tributo e ricordo del primo concerto dei Prozac+ che vide il cantante dei Naftalina il 12 aprile del 1996 in provincia di Ravenna: “Fin da subito divenni un loro grande fan, poi un amico, seguendoli nei loro concerti in giro per l’Italia. Il testo di questo nuovo brano attraversa l’atmosfera del concerto, ma anche di una giornata tipica della band di Pordenone in tour, sempre in viaggio su un Van: i vari preparativi, dallo scarico del furgone, al soundcheck, e ovviamente al ricordo di Elisabetta Imelio al basso, sempre super energica e positiva, con il suo stile inconfondibile sul palco, tra salti e sorrisi e l’inesauribile voglia di parlare a fine concerto con i propri fans.  I Prozac+ furono il progetto musicale più innovativo e brillante di quegli anni ’90 in Italia, portarono sulla scena musicale nostrana una vera e propria ventata d’aria fresca raggiungendo il loro apice con “Acido acida”, la hit che fece storia fino a diventare una canzone Cult tutt’ora suonata ovunque,” racconta il cantante romagnolo.

Musica, testo, arrangiamenti, voce, piano, chitarra, basso sono di Peter Torelli. Hanno collaborato David Sabiu alla batteria, Riccardo Faedi alla chitarra acustica. Nel brano è presente il Quartetto d’archi dell’orchestra sinfonica di Parma: I violino, Cesare Carretta; II violino, Michela Zanotti; Viola, Aldo Maria Zangheri; Violoncello, Anselmo Pelliccioni.

I primi Naftalina furono una evoluzione di due precedenti band, chiamate KINDERKOLAZIONEPIU’ (o anche KK+) e FUG. Entrambi i complessi erano stati fondati da Peter, giovane cantante e chitarrista forlivese, a partire dal 1994. Nel 1995, ad un concerto dei Lagwagon, avvenne l’incontro con Klari, una ex parrucchiera che sarebbe poi divenuta bassista e corista del gruppo. Nel 1997, durante una serata in discoteca, Peter conobbe il batterista Pinna, allora quindicenne, che si stava esibendo con la sua band. Nel 1998 il titolare di un negozio di dischi forlivese, Marco Viroli, fu il primo ad accorgersi del nuovo gruppo e pensò subito di fargli registrare un demo che potesse essere presentato al di fuori dell’ambito locale. Viroli decise quindi di contattare David Sabiu, noto produttore e arrangiatore romagnolo, che finì con l’innamorarsi a prima vista della band. Sabiu si convinse quindi a promuovere il progetto a svariate etichette discografiche di Milano. Nel giro di pochi mesi i tre ragazzi forlivesi furono pronti a firmare un contratto con Baby Records – Sony Music, per la quale pubblicarono un album. Tra l’inverno del 1999 e la primavera del 2000, il video del primo singolo “Se”, è il più trasmesso su Tmc2 (ex MTV) e la programmazione radiofonica raggiunge tutti i maggiori network nazionali, tra cui Radio Deejay, dove si fermerà al primo posto in classifica per 8 settimane. Seguono varie apparizioni TV nelle reti RAI e MEDIASET. L’album viene pubblicato anche in Germania. Il tour italiano li vede impegnati per oltre 70 date. Suonano insieme a Litfiba, Luna Pop, Mario Venuti, Prozac+, Raggae National Tickets, Persiana Jones, P.A.Y., Crummy Stuff, Tre allegri ragazzi morti, Farenheit 451, Pornoriviste, C-o-d, Bubonix, New Model Army, Delta V, Madreblu, partecipano a grandi eventi con Placebo, Shelter, Britney Spears, 883, Chumbawamba, Fu Manchu, Apollo 440, A perfect circle, 99 posse, ecc. Dopo il buon successo del primo album, un Tour di 70 date, e la successiva registrazione del successivo LP Hello Rock”, la band si sciolse per motivi legati alle sonorità di questo ultimo album, considerato dalla stessa casa discografica che li aveva lanciati, ben lontano dai canoni Pop del lavoro precedente. Klari interruppe definitivamente la sua esperienza musicale nel 2002, mentre Pinna entrò a far parte della formazione dei The Hormonauts dal 2004, e Peter ne divenne il loro Roadie. Tra il 2008 e il 2010, dopo anni di assenza dalle scene, Peter riuscì a riformare la band con una nuova line-up completamente al femminile e molte nuove canzoni inedite. La reunion ufficiale arriva però nel 2018 dopo una telefonata inattesa di Klari a Peter, e la successiva registrazione di un nuovo album “La fine” che esce il 14 gennaio del 2020. Nel 2019, ad anticipare l’album escono 5 nuovi singoli e 2 nuovi videoclip: “Error 404” e “Distorta“. Nel 2021 Peter dà il via al progetto da solista mantenendo lo pseudonimo orignale della band: il primo singolo estratto è ed anticipa l’album che uscirà il prossimo anno.