Bisfenolo A: Codacons chiede di ridurre la soglia di sicurezza


Il Codacons chiede al Ministero della Salute di ridurre in Italia la quantità di bisfenolo A (Bpa) presente in una moltitudine di prodotti di largo consumo

Il Codacons chiede al Ministero della Salute di ridurre in Italia la quantità di bisfenolo A (Bpa) presente in una moltitudine di prodotti di largo consumo

Il Ministero della salute deve attivarsi subito per ridurre in Italia la quantità di bisfenolo A (Bpa) presente in una moltitudine di prodotti di largo consumo. Lo afferma il Codacons, che come associazione dei consumatori e ambientalista nazionale annuncia una diffida al Ministro Speranza affinché il Governo – dopo la richiesta odierna dell’Efsa che propone di abbassare in modo significativo la dose giornaliera tollerabile per il bisfenolo – adotti con urgenza misure a tutela della salute umana.

“Sappiamo che il bisfenolo è presente in recipienti e contenitori per uso alimentare, bottiglie per bibite, stoviglie di plastica, cartoni per la pizza, ma anche nella carta degli scontrini e nei dispositivi odontoiatrici – spiega il presidente Carlo Rienzi –. La sostanza, secondo gli esperti, oltre una certa soglia può avere effetti negativi per la salute umana, provocando anomalie riproduttive, cancro al seno e alla prostata, diabete e malattie cardiache”.

“Alla luce dell’allarme lanciato oggi dall’Efsa il Governo deve attivarsi con urgenza emanando provvedimenti che limitino la presenza di bisfenolo A nei prodotti in vendita o in uso in Italia, dando seguito alle richieste dell’Autorità” conclude Rienzi.