“Dante per tutti” al Teatro Flavio il 16 dicembre


Dante per tutti al Teatro Flavio: Pier delle Vigne e la leggenda del diavolo in fuga è il nuovo appuntamento della rassegna dantesca

"Dante per tutti" al Teatro Flavio il 16 dicembre

Il quarto appuntamento della stagione di Dante per tutti al Teatro Flavio si terrà giovedì 16 dicembre, alle ore 21.00. In programma la lettura e il commento del Canto XIII dell’Inferno della Divina Commedia. Nel Canto Dante incontra l’anima di Pier delle Vigne, il cancelliere dell’imperatore Federico II che sconta la sua pena nel girone dei suicidi.

Ogni spettacolo prevede, oltre alla lettura e al commento del Canto, anche l’esposizione di una leggenda medievale che si allinea alle tematiche affrontate nei versi danteschi. Il Canto XIII dell’Inferno sarà introdotto dalla leggenda del diavolo che venne messo in fuga dalla clemenza divina.

La scenografia dello spettacolo, così come dell’intera rassegna, è curata dagli allievi della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, sotto il coordinamento del maestro e professore Gennaro Vallifuoco. Uno studio attento delle leggende e dei Canti che verranno messi in scena, ha permesso ai giovani scenografi di ideare delle ambientazioni incantevoli e immersive, capaci di fare addentrare lo spettatore in un universo medievale originale e dal sapore favolistico.

Cos’è Dante per tutti

Dante per tutti è un progetto ideato e curato da Luca Maria Spagnuolo, storico dell’arte e studioso del medioevo. Nato nel 2015 presso un’associazione culturale romana, Dante per tutti ha ottenuto il patrocinio della Società Dante Alighieri e ha successivamente ampliato la propria attività presso la Cripta della Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone (via dei Banchi Vecchi) e in varie manifestazioni della Capitale (come Letture d’Estate e Lungo il Tevere… Roma) e in altre città italiane.

In ogni incontro, caratterizzato da una narrazione coinvolgente e appassionante, viene proposta la lettura e il commento di un Canto dantesco, la cui tematica è correlata a un approfondimento sulla cultura medievale.

Vengono proposti testi databili tra il XIII e il XV secolo, letti e discussi nella loro versione originale in volgare italiano: frammenti di leggende di Santi, diavoli e miracoli e brani provenienti dal repertorio giullaresco medievale.

Tutti i testi provengono da manoscritti e incunaboli non editi o di difficile reperibilità, trascritti presso alcune delle più importanti biblioteche e istituti.