Disponibile in rotazione radiofonica e sulle piattaforme streaming “Una vita”, il nuovo singolo dei LOMBROSO per PUNTO FERMO – CHIEFFO CHARITY TRIBUTE
“Una vita” è una canzone scritta da Claudio Chieffo nel 1989 durante le manifestazioni popolari di Piazza Tienanmen, poi represse nel sangue. I Lombroso la reinterpretano in stile rock per il Chieffo Charity Tribute, un doppio album che vede la partecipazione di 22 grandi artisti tra cui Luca Carboni, Giovanni Lindo Ferretti, Markéta Irglová, Gioele Dix, Giorgio Conte, Davide Van De Sfroos, Omar Pedrini e Paolo Fresu. Il ricavato della vendita, al netto delle spese di produzione, sarà devoluto ad Esharlife a favore dei progetti di AVSI in Kenya.
Dicono del singolo i Lombroso: «Quello che dà particolare importanza a questa canzone è il testo, parole alle quali siamo disabituati, soprattutto negli ultimi tempi in cui assistiamo a costrutti vaghi e senza il tentativo di dare un messaggio o esprimere un concetto. Nel testo di “Una vita”, oltre ad una lettura più cristiana, ne possiamo trovare anche un’altra intesa come critica di un certo modo ipocrita di affrontare la vita. Siamo contenti di aver affrontato questa canzone e averla riletta in un modo lombrosiano».
Biografia
Il duo Lombroso si forma nel 2003. Dario Ciffo è stato violinista degli Afterhours dal 1997 al 2007. Agostino Nascimbeni invece ha militato in diverse cover band dei Beatles e ha suonato la batteria per Will Young nella suo tournée del 2003/2004. I due amici formano la band dopo aver improvvisato un concerto in poche ore, decidendo anche di rimanere un duo, salvo alcune rare occasioni. Il rock della band, pur influenzato dal genere melodico italiano degli anni sessanta e settanta, si spinge fino alle sonorità più crude, soprattutto nei concerti dal vivo. Nel 2004 pubblicano con Mescal il loro album d’esordio, l’omonimo “Lombroso”, al quale segue il singolo “Insieme a te sto bene”. Nel 2007 pubblicano per la V2 il secondo album “Credi di conoscermi” caratterizzato da sonorità ispirate al garage rock ed alla musica beat italiana. In questi due lavori rivelano anche la loro passione per Battisti, realizzando una cover per ciascuno dei due LP (“Insieme a te sto bene” e “Il Paradiso”). Importante è anche il contributo creativo apportato da Morgan, coautore di alcuni brani nonché occasionale terzo elemento del gruppo nei primi periodi. Nel 2008 collaborano con i Marta sui tubi nella canzone “Ma come fanno i marinai” (cover di Lucio Dalla e Francesco De Gregori), contenuta nell’Ep “Nudi e crudi”. Nel 2010 aprono il concerto di Luciano Ligabue a Bari nello “Stadi 2010 Tour”. Lo stesso anno esce per l’etichetta italiana indipendente “Niegazowana”, il loro terzo album, e “Una vita non mi basta”. Il disco vede la partecipazione dei fiati di Enrico Gabrielli, Mauro Otto Ottolini e Enrico Molteni. Dopo molti anni di inattività i Lombroso annunciano il loro ritorno con il singolo “Spiegarsi” prodotto da Cristopher Bacco e in collaborazione con Vincenzo Vasi. A ottobre 2021 esce il singolo “Sentimento Rock” con testo di Mogol e musiche in collaborazione con Morgan.
Claudio Chieffo è stato un cantautore e un insegnante italiano, con una carriera 50ennale cominciata nei primi anni 60. Comincia a comporre giovanissimo, guidato da un istinto musicale purissimo. Il suo esordio discografico risale al 1971, con l’album “L’amore vero”. Nel corso della sua carriera ha composto 115 canzoni e pubblicato 13 dischi (tra cui “Chieffo&Piano” registrato con Mark Baldwin Harris nel 1987 e “Come La rosa” con David Horowitz nel 2001). Ha eseguito oltre 3mila concerti in tutta Italia e vari paesi del mondo, tra cui la Russia e il Sud America. Nel 1974 viene invitato a Varsavia, unico italiano su mille esecutori, alla più grande manifestazione musicale cattolica dei paesi dell’est europeo, il Sacrosong. Durante la manifestazione, tenuta in clandestinità, si esibì davanti all’allora cardinal Wojtyła. Si esibirà di nuovo per lui, diventato papa Giovanni Paolo II nel 1980, con la canzone La strada, a lui dedicata. Le sue canzoni raccontano l’esperienza di vita di un uomo costantemente alla ricerca del significato dell’esistenza, segnata dalla sua fede cristiana. Con le sue composizioni, ha reinventato la tradizione dei canti di fede, diventati nel corso degli anni sentimentalismo banale. Chieffo ha rappresentato la lotta dell’uomo moderno contro il monopolio delle ideologie e del consumismo che annichiliscono il più profondo senso del mistero. Importanti per lui furono l’amicizia con il pittore statunitense William Congdon conosciuto nel 1963, quelle con i cantautori Francesco Guccini e Giorgio Gaber, cui dedicò “La canzone del melograno”. Nel dicembre del 2005 scoprì di avere un tumore al cervello che non gli impedì di continuare a esibirsi, anche se in maniera sporadica. Nel 2006 tenne uno dei suoi ultimi concerti a Rimini. Morì l’anno successivo.