Nuovo round da 1,5 milioni di euro per Feat Food, la startup che consegna a casa la dieta personalizzata: previste anche più assunzioni
Feat Food, la startup che consegna al domicilio la dieta personalizzata, è stata protagonista di un round di investimento da 1,5 milioni di euro. La società, fondata nel 2015 da Andrea Lippolis, oggi 29 anni, aveva già raccolto circa 2 milioni di euro tra investimenti e finanziamenti e, con la nuova iniezione di capitale, si pone obiettivi ambiziosi quali nuove assunzioni, la creazione di un nuovo stabilimento di produzione, l’apertura al mercato estero e l’ottimizzazione delle funzionalità della piattaforma digitale.
Il funzionamento di Feat Food si basa, infatti, su algoritmi di Machine Learning per creare piatti pronti personalizzati e bilanciati che vengono studiati, nelle loro combinazioni di alimenti e di grammature, in base alle caratteristiche fisiche e degli obiettivi di forma di ogni utente. Altra caratteristica del servizio, è l’elevato grado di personalizzazione della dieta, che può essere sempre modificata o sospesa dall’utente, anche sulla base di consigli dai nutrizionisti a disposizione. I piatti sono poi prodotti nello stabilimento di produzione di Feat Food, conservati in atmosfera protettiva, che permette di mantenere le proprietà nutritive degli alimenti per 10 giorni, e consegnati in tutta Italia.
Tra coloro che in passato avevano dato fiducia al progetto di Andrea Lippolis e che oggi sono soci ci sono anche Amadori e Riso Gallo, che forniscono anche alcune delle materie prime come il pollo 100% italiano allevato all’aperto senza l’utilizzo di antibiotici e il riso proveniente da risaie italiane; ora agli investitori si aggiungono il Fondo Rilancio Startup di CDP Venture Capital SGR, Massimo Ferro (CFO & Corporate Strategy Nestlé Italia), Marco Di Dio (MD Jakala Spa), Fabio Pietro Degli Esposti (Marketing Group Director Nestlé Purina EMENA) e altri investitori privati nel settore Food & Tech. Alla fine dello scorso anno, inoltre, la startup ha riscosso il favore anche dei privati, chiudendo in overfunding una campagna di equity crowdfunding, che ha raccolto oltre 150.000 euro.
Nel 2020 Feat Food ha consegnato al domicilio degli italiani 50.000 mila pasti, per un totale di 200.000 nei suoi primi sei anni di vita e ha chiuso l’anno con +240% di clienti (pari a 2.000 nuovi abbonati alla sua piattaforma) e un fatturato triplicato rispetto al 2019. Il 2021 è continuato su questa scia con una crescita attestata al +300%.
“Gli investimenti raccolti ci serviranno per raggiungere diversi obiettivi che ci siamo prefissati e che, oltre a migliorie tecniche per rendere più flessibile la nostra piattaforma incrementando l’offerta di servizi innovativi per i nostri clienti, prevedono l’ampliamento del team, raddoppiato in poco più di un anno e arrivato a 30 persone. La cucina da 500 mq dove ci siamo trasferiti nei primi mesi del 2021 con una capacità di 2.000 pasti al giorno, infatti, non è più in grado di soddisfare le richieste dei clienti – afferma Andrea Lippolis, founder e CEO di Feat Food – Abbiamo infine in programma di esportare il nostro modello di business anche oltre i confini nazionali, continuando ad innovare il settore della nutrizione personalizzata”.