Ammontano a 4,3 milioni i contributi richiesti al Mise per promuovere il Made in Italy all’estero, in fiere e saloni internazionali
Sono 39 le domande presentate, per un ammontare complessivo di 4,3 milioni di euro di contributi agevolativi, per promuovere all’estero, in fiere e saloni internazionali, i marchi collettivi e certificazione del Made in Italy. È quanto emerso allo scadere dei termini del bando per il 2021 pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico.
La misura sostiene la partecipazione dei vari organismi associativi e dei consorzi di tutela per la promozione dei marchi a eventi collaterali di manifestazioni fieristiche internazionali; incontri bilaterali con associazioni estere; seminari in Italia con operatori esteri e all’estero; azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line; creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.
“L’obiettivo dell’incentivo è sostenere la presenza delle nostre imprese sui mercati esteri, promuovendo e valorizzando ii marchi del Made in Italy in fiere e saloni internazionali”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti.
Le iniziative di promozione all’estero dovranno essere realizzate entro 10 mesi dalla approvazione della domanda di contributo da parte di Unioncamere, che gestisce la misura per conto del Mise.