Chi l’ha detto che il Blue Monday significa necessariamente tristezza e austerità? Esistono diversi modi per sconfiggerle, ad esempio facendo shopping
Chi l’ha detto che il Blue Monday significa necessariamente tristezza e austerità? Esistono diversi modi per sconfiggere la tristezza, e uno di essi, si sa, è proprio facendo shopping.
Gli esperti di Tiendeo.it, piattaforma che raccoglie offerte e promozioni digitali dei negozi, spiegano come quella che apparentemente potrebbe sembrare una contraddizione, in realtà risponda a una delle leggi del marketing e coincida proprio con la funzione terapeutica dello shopping.
Per le leggi del marketing, ogni evento è convertibile in potenziali vendite
Non vi è evento che sfugga al mondo del marketing, e che non venga captato per essere trasformato in un’occasione per generare vendite. Gli esempi a questo proposito sono tantissimo, e si moltiplicano a vista d’occhio: la Festa della Mamma, la Festa del Papà, la Festa dei Nonni, San Valentino, Halloween, Black Friday. Per non parlare delle varie giornate nazionali che possono essere abilmente sfruttate dagli addetti ai lavori per promuovere un particolare tipo di prodotto, facendo leva su determinati valori e gruppi sociali.
La maggior parte di questi eventi commerciali, fanno parte ormai da anni del nostro calendario, infatti, pur non essendo originariamente appartenenti alla nostra cultura, vengono accolti con grande entusiasmo dal pubblico, felice di trovare un’occasione in più per festeggiare, e, sull’onda dell’entusiasmo, spendere.
In cosa si differenzia il Blue Monday rispetto agli altri? Fondamentalmente che non c’è molto da festeggiare, visto che si tratterebbe del giorno più triste dell’anno, calcolato in base al verificarse di una serie di congiunzioni negative, come le basse temperature, le vacanze che si concludono e quelle di Pasqua, ovvero le più vicine, sono comunque ancora troppo lontane. Poi ci sono le difficoltà economiche, perché tra cenoni, regali e viaggi, i consumatori probabilmente hanno speso più del previsto, e in alcuni casi anche più di quello che potevano permettersi. Le spese di inizio anno, la precarietà. Tutto questo senza contare la pandemia e le conseguenti restrizioni sanitarie, il distanziamento sociale, i rischi di contagio, le perdite umane e le difficoltà economiche. Il giorno più triste dell’anno, quest’anno, potrebbe essere ancora più triste.
E cosa c’è di meglio di un po’ di shopping terapeutico per risollevare l’umore? Brand e retailer ne sono perfettamente coscienti.
Il potere psicologico dello shopping sull’umore
Lo shopping ha un potere terapeutico per molte persone. Non si tratta necessariamente di fare grandi spese, né tanto meno di arrivare a livelli di sindrome da acquisto compulsivo. Stiamo parlando del piacere che si prova nel concedersi un piccolo regalo, nel comprare un qualcosa che desideriamo da tempo, oppure un pensiero per una persona cara, nella consapevolezza di renderla felice.
Quando il nostro umore vacilla e inizia a precipitare, il nostro istinto di sopravvivenza ci porta a ricercare qualche escamotage per risalire. C’è chi si dedica ad attività artistiche, chi esce con gli amici, chi va a correre o in palestra, chi preferisce una tazza di cioccolata calda o una pizza, e chi invece per risollevarsi il morale si dedica a girare per negozi (fisici o e-commerce), riuscendo così a spostare la propria attenzione dai propri problemi del quotidiano ad eventuali offerte e occasioni interessanti.
L’obiettivo è proprio questo: non pensare, lasciare che la nostra mente si dedichi ad altro, di più piacevole e appagante, dimenticando per un po’ ciò che ci affligge e cercando di recuperare un po’ di ottimismo e di buonumore.
Attenzione però. Non dobbiamo mai perdere di vista i nostri obiettivi e tenere sempre presente quali sono le nostre possibilità economiche prima di procedere all’acquisto, altrimenti si rischia di sfociare in uno stato patologico e pericoloso per l’individuo.
Elettronica, casa e bricolage sono le categorie più ricercate durante il Blue Monday
Quali sono le categorie commerciali che attirano maggiormente l’attenzione dei consumatori durante il giorno più triste dell’anno? Secondo lo studio condotto da Tiendeo, le categorie con il maggior numero di ricerche durante il Blue Monday sono elettronica, casa e bricolage.
Tra i prodotti più ricercati il terzo lunedì di gennaio troviamo nell’ordine TV, lavatrice, frigorifero, asciugatrice e stufa a pellet, che lasciano intuire la voglia di apportare migliorie al proprio quotidiano e alla vita domestica, magari grazie a un’offerta che consenta di risparmiare un po’.
“Dati interni Tiendeo.it 18/01/2021