Perché alcune persone diventano anaffettive? Non sempre l’anaffettività è una scelta. Più spesso è una funzione della mente che abbiamo sviluppato fin da piccoli
Le persone anaffettive sono persone che non riescano a mostrare le proprie emozioni. Sono spesso fredde e distaccate, e sebbene possano vivere delle fasi di maggior intensità affettiva, possono poi staccarsi con grande facilità, lasciando spiazziato il proprio interlocutore. Vivere con una persona anaffettiva può essere fonte di grande sofferenza e, nel tempo, può minare profondamente autostima e fiducia in se stessi.
Soprattutto all’interno di una relazione affettiva, non riuscire a comprendere i vissuti e i reali sentimenti dell’altro può risultare molto difficile da gestire. Ma perché alcune persone fanno fatica a mostrare le proprie emozioni mentre altre vi riescono con facilità? Come si struttura l’anaffettività nella personalità umana?
Una prima distinzione va fatta rispetto a quelle persone che scelgono consapevolmente di mostrare un certo distacco emotivo rispetto alle situazioni che vivono nella vita. In questo caso non si può propriamente parlare di anaffettività e spesso il distacco emotivo può essere visto più come una risorsa che come un limite.
La questione centrale è quella della consapevolezza. Di come grazie ad essa possiamo riconoscere i nostri modelli di funzionamento e agire di conseguenza. Sviluppare un sano distacco emotivo può essere una conquista importante.