Oggi in Italia ogni 100 matrimoni vi sono 48 divorzi: il trend è in costante aumento, erano 2,9 su 100 nel 1975 e 20 su 100 nel 2007
Divorzi in costante aumento. Il primo lunedì lavorativo dopo Capodanno è ormai noto in tutto il mondo come il «Divorce Monday», il lunedì del divorzio, giorno che segna il momento in cui la maggior parte delle coppie scoppia, dando inizio ad un consapevole percorso che porta inevitabilmente a separarsi e divorziare.
«E vero è che proprio a gennaio si arriva a registrare il picco più elevato dell’anno» sottolineano gli analisti di Incontri-ExtraConiugali.com, il portale più affidabile dove cercare un’avventura in totale discrezione e anonimato.
Certo è che nel corso del tempo si è assistito ad un costante aumento delle separazioni e dei divorzi, che erano inferiori annualmente a 20 mila negli anni 1971-1980 per arrivare a 990.000 donne e 681.000 uomini che risultavano divorziati nel 2018.
Confrontando l’andamento annuale dei matrimoni con quello dei divorzi, si può inoltre asserire che in Italia per ogni 100 matrimoni vi sono circa 48 divorzi. Ma erano appena 2,9 divorzi ogni 100 matrimoni nel 1975 e 20 divorzi ogni 100 matrimoni nel 2007.
Un calo vi è stato poi nel 2019, per ripartire in salita nel 2020 con un trend che si è incrementato con la pandemia e che —secondo quanto prevedono i responsabili del portale Incontri-ExtraConiugali.com— porterà nel 2022 ad ulteriori 100 mila divorzi e 120 mila separazioni.
Secondo i dati basati sugli iscritti al portale, attraverso il tradimento il 58% delle coppie riesce però ad andare avanti. «Sul nostro portale —puntualizza Alex Fantini— gli incontri occasionali offrono la massima sicurezza di non essere scoperti e di ridurre il coinvolgimento affettivo, contribuendo in molti casi a salvaguardare le relazioni preesistenti e salvare il matrimonio».