Andrea Tardiola è il nuovo direttore generale dell’Inail. Per il presidente Bettoni “le sue competenze rafforzano ulteriormente l’efficienza operativa della tecnostruttura”
Con il decreto n. 3 dell’11 gennaio 2022, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, su proposta del Consiglio di amministrazione dell’Inail, ha nominato Andrea Tardiola direttore generale dell’Istituto per la durata di cinque anni. Tardiola, che oggi si è insediato ufficialmente nel nuovo incarico, subentra a Giuseppe Lucibello, che dopo 12 anni alla direzione generale ha lasciato l’Inail lo scorso 31 ottobre.
Romano, classe 1971, il nuovo direttore generale proviene dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, dove nell’ultimo anno ha ricoperto il ruolo di capo segreteria del ministro. In precedenza è stato segretario generale della Giunta della Regione Lazio, direttore del Servizio per la semplificazione amministrativa presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, dirigente presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, con incarico di direttore della Divisione politiche per la famiglia e l’inclusione sociale, e dirigente dell’ufficio di Gabinetto del Ministero della Salute.
Nell’ambito della sua attività accademica, inoltre, Tardiola è stato ricercatore presso il Dipartimento di Teoria dello Stato di Sapienza Università di Roma e professore a contratto presso la cattedra di Scienza dell’amministrazione dell’Università degli studi della Tuscia.
Esprimendo soddisfazione per la nomina, il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, ha dato il benvenuto, a nome dell’Istituto, al nuovo direttore generale, sottolineando che “le sue competenze sono idonee ad assicurare la centralità dell’Inail nel sistema del welfare e a rafforzare ulteriormente l’efficienza operativa della tecnostruttura, a beneficio di lavoratori e imprese”.
Bettoni ha anche ringraziato il direttore centrale Risorse umane, Giuseppe Mazzetti, che dallo scorso novembre ha svolto il ruolo di direttore generale facente funzioni.