Grande successo al Bund One Art Museum di Shanghai per Maestri. Dal Rinascimento all’Ottocento, mostra di Fondazione Accademia Carrara e Comune di Bergamo
Si è concluso al Bund One Art Museum di Shanghai Maestri. Dal Rinascimento all’Ottocento, il progetto espositivo di Fondazione Accademia Carrara e Comune di Bergamo, realizzato grazie alla collaborazione con Arthemisia, che ha portato in Cina i capolavori della Carrara, in un’ottica di internazionalizzazione del Made in Italy attraverso la valorizzazione del patrimonio del museo, della città di Bergamo e del suo territorio.
Raffaello, Mantegna, Bellini, Lotto e Hayez sono alcuni dei protagonisti della grande esposizione composta da 54 opere della collezione bergamasca allestita negli spazi del prestigioso museo nel centro storico di Shanghai.
La mostra, la prima iniziativa culturale internazionale realizzata in tempi di pandemia, ha riscontrato particolare favore da parte del pubblico cinese che ha dimostrato interesse e attrazione nei confronti dei grandi maestri della pittura italiana, a conferma del potenziale dell’arte del nostro Paese e del suo importante ruolo di ambasciatrice in tutto il mondo. Con 60.000 visitatori, il museo cinese considera il buon risultato raggiunto, un numero performante alla luce dello stato di emergenza tuttora in atto e delle varie limitazioni connesse soprattutto agli spostamenti e agli ingressi contingentati.
Maestri. Dal Rinascimento all’Ottocento, a cura di Giovanni Valagussa, è stata realizzata con l’autorizzazione di MIC – Ministero della Cultura e con il patrocinio di Ambasciata d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, Consolato Generale d’Italia a Shanghai, ENIT – Agenzia Nazionale Italiana del Turismo, Camera di Commercio Italiana in Cina; Camera di Commercio Italo Cinese; Confindustria Lombardia e Fondazione Italia – Cina.
LE DICHIARAZIONI
Visitare Maestri. Dal Rinascimento all’Ottocento al Bund One Art Museum di Shanghai è stato per me motivo di grande orgoglio. Essere riusciti a esporre i capolavori di artisti come Raffaello, Mantegna e Tiziano in Cina, in un momento ancora fortemente segnato dalla pandemia, ha rappresentato un successo e una bellissima occasione per promuovere il patrimonio artistico italiano. Sono lieto che tanti amici cinesi abbiano potuto ammirare i dipinti di Accademia Carrara alla vigilia dell’apertura dell’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina e spero che questa meravigliosa mostra possa essere l’inizio di un viaggio che li riporterà presto nel nostro Paese.
Luca Ferrari Ambasciatore della Repubblica Italiana presso la Repubblica Popolare Cinese
Maestri. Dal Rinascimento all’Ottocento è stata una fondamentale occasione per contribuire alla vita culturale di Shanghai e alla bellezza del Bund, mostrando il meglio della nostra cultura della conoscenza che è sempre più amata in Cina, come testimoniato dallo straordinario successo della mostra presso il pubblico cinese.
Rocco Carlo Genchi Console d’Italia a Shanghai
Il patrimonio storico-artistico dell’Italia, massima espressione del bello con i suoi 58 siti Unesco che le conferiscono un primato mondiale, rappresenta il consolidamento tangibile dell’esperienza Italia nel mondo. Promuoverlo con una mostra significa portare avanti quell’immaginario che conferisce un senso di unicità all’italianità tutta. L’arte intesa come un atto valoriale, un approccio al divino sotteso in un viaggio nel Bel Paese.
Giorgio Palmucci presidente ENIT – Agenzia Nazionale Italiana del Turismo
Aver avuto a Shanghai la mostra di Accademia Carrara è stato importante a supporto delle attività di promozione che il sistema Italia implementa in Cina, in particolar modo in un momento di restrizioni nella mobilità internazionale. La sfera culturale è da sempre strettamente correlata alla sfera commerciale, che più direttamente interessa l’ICE. Ciò è stato ancora una volta dimostrato nel webinar sulle eccellenze bergamasche in Cina, organizzato lo scorso dicembre, per approfondire la conoscenza del mercato cinese nell’industria della meccanica, settore di punta dell’export italiano e di grande interesse per il territorio bergamasco. Con l’augurio di ritrovare presto le aziende italiane anche fisicamente in Cina, il 2022 riserva proprio per la meccanica un gran numero di iniziative promozionali nel Regno di Mezzo, a cui la componente artistico-culturale può continuare a fare da importante volano.
Augusto Di Giacinto direttore ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane
La mostra Maestri. Dal Rinascimento all’Ottocento è stato il principale evento culturale nelle relazioni bilaterali Italia-Cina degli ultimi anni. La collezione esposta ha rappresentato i nomi più alti della storia dell’arte ed è stato un veicolo efficace per comunicare il valore di Bergamo all’estero, dai dipinti all’imprenditoria, al turismo. Italia e Cina sono i due Paesi con il maggior patrimonio mondiale e il progetto di Accademia Carrara a Shanghai dimostra l’importanza della relazione tra arte ed economia. In un periodo così complesso, nell’impossibilità di viaggiare, per le 800 aziende associate alla Camera di Commercio Italiana in Cina è stata un’occasione speciale per promuovere le qualità dell’Italia e l’eccellenza delle nostre imprese in questo Paese.
Lorenzo Riccardi CFO Camera di Commercio italiana in Cina
È stata una sfida, ma come tutte le sfide che richiedono coraggio e qualità progettuale, la mostra tenuta a Shanghai presso il Bund One Art Museum in collaborazione con Arthemisia, è stata un successo. Siamo stati i primi in Italia a sviluppare un progetto espositivo d’arte e di scambio con l’importante città cinese nota per la sua internazionalità, relazione che è andata ben oltre la dimensione culturale. Dopo di noi gli Uffizi hanno stretto un accordo con il medesimo museo cinese situato in uno dei luoghi culturalmente più apprezzati e visitati della città. Antesignani dunque in un periodo che presentava grandissime difficoltà a livello mondiale a causa della pandemia. Possiamo anche dire che la concreta realizzazione dell’esposizione, pienamente supportata delle istituzioni diplomatiche italiane in Cina e del Ministero degli Esteri, è a tutti gli effetti un risultato di grande significato i cui frutti si vedranno negli anni a venire perché un progetto riuscito, se bene coltivato, produrrà esiti di interessantissima prospettiva.
M. Cristina Rodeschini direttore Accademia Carrara
È motivo di grande orgoglio essere riusciti a realizzare questo progetto a Shanghai, nonostante le difficoltà. Abbiamo aperto la strada alla grande arte italiana al Bund Museum di Shanghai, con un ottimo risultato in termini di critica e pubblico. È stato un lavoro di squadra importante, ringrazio sentitamente tutti i nostri partner di Bergamo e di Shanghai.
Iole Siena presidente Arthemisia
L’occasione per Accademia Carrara di realizzare un’importante mostra in Cina, a Shanghai, resterà sicuramente tra le tappe più significative della storia del museo. Dobbiamo rapidamente renderci conto, dall’Italia, che la Cina è diventata negli ultimi vent’anni un paese modernissimo, tecnologico, molto ricco ma anche fortunatamente molto orgoglioso della propria millenaria cultura.
Giovanni Valagussa conservatore Accademia Carrara e curatore della mostra