Perché mangiare kiwi fa bene: è ricco di vitamina C che copre il fabbisogno giornaliero e ha un alto contenuto in fibre utili all’intestino
Il Kiwi è il frutto della Liana, una pianta rampicante originaria della Cina ed il cui nome scientifico è Actinidia Chinensis (della Famiglia delle Actinidiaceae). Essa dal suolo si arrampica sui tronchi di altre piante sino ad arrivare alle chiome allo scopo di carpire maggiore luce possibile. Il suo frutto, il Kiwi appunto, è una bacca e possiede moltissime proprietà nutrizionali. E’ talmente ricco di vitamina C che copre il fabbisogno giornaliero necessario al nostro fisico per combattere i malanni di stagione quali il raffreddore e l’influenza rinforzando il nostro sistema immunitario e favorendo l’assorbimento del ferro contenuto nel cibo. Oltre a ciò la vitamina C contribuisce a combattere i danni della pelle causati dal sole e dallo smog garantendo al nostro fisico un’ottima azione antiossidante protettiva del nostro DNA.
Il Kiwi ha un alto contenuto in fibre, ragione per cui contribuisce a migliorare la salute dell’intestino in quanto risulta essere un lassativo naturale e quindi un ottimo rimedio contro la stipsi.
Esso contiene actinidina, un enzima che facilita la digestione, di conseguenza protegge lo stomaco combattendo i sintomi della gastrite.
Questa bacca, grazie alla vitamina K, protegge il sistema cardiovascolare abbassando il livello di colesterolo e di trigliceridi nel sangue. Inoltre la presenza di potassio fluidifica il sangue limitando la possibilità della formazione di coaguli, aiutando a regolare la pressione sanguigna e combattendo l’ipertensione
Al suo interno si trovano molti sali minerali come il calcio ed il fosforo che lo rendono un ottimo energizzante che aiuta il nostro fisico a combattere la stanchezza quotidiana.
Questo frutto favorisce la diuresi contrastando la ritenzione idrica, combatte i crampi muscolari, migliora il sonno grazie alla presenza di serotonina, mentre la luteina contenuta protegge gli occhi aiutando nella prevenzione delle malattie oculari (cataratta e degenerazione maculare in età avanzata).
Il Kiwi possiede al suo interno folati (vitamina B9) che sono importantissimi da assumersi per le donne durante la gravidanza e l’allattamento per prevenire malformazioni del feto.
Per quanto riguarda le controindicazioni questo frutto è da evitarsi nei soggetti allergici ed alle persone che soffrono di colon irritabile o morbo di Crohn visto l’alto potere lassativo.
In ogni caso però è un frutto magico, Sempreunagioia®, pieno di proprietà e che può essere utilizzato in moltissimi modi. In cucina per esempio si possono ottenere magnifiche e gustose creme, marmellate, sorbetti, torte in cui il Kiwi risulta essere l’ingrediente che fa la differenza. Oppure si possono fare delle maschere di bellezza che donano alla pelle vitamina E e collagene, proteggendola dall’inquinamento, dai raggi solari, e dal fumo e nel contempo rendendola luminosa.
Un piccolo segreto da svelare è che quando siamo al mercato intenti nella scelta dei Kiwi da acquistare, per capire se sono maturi dobbiamo semplicemente esercitare una pressione sulla superficie: se cedono un pochino lo sono, altrimenti risultano acerbi. In quest’ultimo caso per farli maturare dovremo metterli in un sacchetto di carta insieme ad una mela e conservarli per un po’ di giorni. Alla fine, a maturazione avvenuta, anche la mela, oltre ai Kiwi, avrà un magnifico sapore.