Il caffè “dal volto umano” che arriva dall’Africa: FattorMia annuncia la partnership con E4Impact Foundation e Nucafe
Una tazza di caffè dall’Uganda direttamente nelle case dei consumatori italiani. La startup agricola FattorMia ha annunciato un’importante partnership con E4Impact Foundation e Nucafe, che porta le piantagioni africane di caffè tra i prodotti adottabili della piattaforma green. Valori comuni per un nuovo grande progetto rivoluzionario. Il percorso della startup agricola Fattormia si è incrociato con l’imponente lavoro che le due organizzazioni svolgono da anni nel continente africano, all’insegna della sostenibilità e del rispetto delle biodiversità.
E4Impact Foundation infatti è un’iniziativa di ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che punta a favorire lo sviluppo sostenibile delle economie emergenti, supportando la formazione di imprenditori ad alto impatto sociale e ambientale. Nucafe, National Union of Coffee Agribusinesses and Farm Enterprises, è invece l’organizzazione nazionale dei coltivatori di caffè dell’Uganda, che contribuisce a servire e posizionare bene gli agricoltori della catena del caffè.
L’adozione delle piante di caffè permetterà di seguire nell’area privata del portale il loro accrescimento e il lavoro degli agricoltori. Su Fattormia sarà possibile seguire le fasi di maturazione del frutto e la raccolta, oltre a monitorare il trasporto della materia prima seguendone il tracciamento della spedizione. Dall’Uganda all’Italia, il caffè di Queen of Coffee viene torrefatto da Caffè River SpA, partner storico di Nucafe, e consentirà al termine dell’adozione di ricevere 8 kg di caffè in grani.
Una collaborazione all’insegna dell’educazione, della qualità e della tracciabilità del prodotto, ma soprattutto del buon caffè. Come spiega Maria Sanvito, co-founder di Fattormia. «Siamo onorati di affiancarci a queste due realtà che aiutano a sviluppare l’imprenditoria e l’agricoltura in Africa. Il lavoro di E4Impact Foundation e Nucafe è encomiabile e condiviso, nei principi e nella concretezza, dalla nostra realtà. La sostenibilità ambientale è una chiave fondamentale per migliorare il mondo che viviamo, un valore che, nel nostro piccolo, cerchiamo di attuare tramite dei comportamenti giusti per la natura, rispettando chi la lavora e portando nelle tavole dei nostri clienti una nuova concezione di cibo. Questa partnership va esattamente in questa direzione, costruendo un ponte tra gli agricoltori africani e il nostro Paese, permettendo ai nostri abbonati di adottare le piantagioni di caffè lugande».
“Siamo molto contenti di questa collaborazione – spiega il Prof. Mario Molteni, ideatore e Ceo di E4Impact – Joseph è stato uno dei primi imprenditori a prendere parte al Global MBA in Impact Entrepreneurship, che dal 2010 offriamo insieme ad ALTIS – Università Cattolica in 17 paesi africani, in partnership con le università locali. Questa opportunità rende onore al grande lavoro che sta facendo nel suo paese attraverso NUCAFE.”
“Noi di NUCAFE – commenta Joseph Nkandu, Executive Director di NUCAFE – siamo orgogliosi di essere partner di Fattormia, E4impact e Caffe River per dare l’opportunità ai consumatori in Italia di possedere piante di caffè in Uganda e di prendere il caffè dal volto umano; siamo convinti che sia poi una grande opportunità per il nostro ecoturismo che ha così la possibilità di offrire un’ esperienza totale con il nostro patrimonio culturale, la conservazione della natura e il contributo allo sviluppo della comunità”.
L’adozione di piante di caffè è solo l’ultima novità introdotta sul portale online, che punta, grazie alla partnership con E4Impact Foundation e Nucafe, a sensibilizzare sui temi della sostenibilità e della responsabilità sociale. Ciò è possibile grazie al lavoro fondamentale dei due organismi, che da anni lavorano per formare e posizionare imprenditori e agricoltori in Africa.
«Lo sforzo profuso da E4Impact e Nucafe è un esempio vivente di responsabilità sociale. Ci identifichiamo nel rapporto sviluppato da loro con i piccoli produttori del Sud del mondo, perché corrisponde a quel principio che muove il nostro lavoro. Da sempre cerchiamo di valorizzare il ruolo sociale ed educativo degli agricoltori che lavorano tutelando la biodiversità, la natura, la tradizione locale, la bellezza paesaggistica. Fattormia rappresenta un luogo virtuale e fisico in cui è consentito stringere un patto con le realtà agricole, con il fine di costruire una rete virtuosa, tutelando in prima persona la natura e soprattutto i suoi valori. Siamo contenti di rilanciare questi principi grazie a questa collaborazione, che permetterà ai nostri abbonati di gustare la qualità di tante speciali tazze di caffè», prosegue Maria Sanvito.
Sul portale www.fattormia.com, oltre alle piantagioni di caffè, è possibile scegliere tra le altre piante disponibili (come ulivi, vigna, alberi da frutto) e gli animali (mucca, pecora, capra, ape, gallina) più adatti alle proprie esigenze, optando tra le diverse aziende agricole presenti come partner.
Le adozioni hanno durata annuale. In questo modo chiunque potrà creare la propria fattoria, direttamente dal computer, controllando dal divano lo sviluppo e la crescita, grazie al racconto dei vari procedimenti di produzione, oppure andando a vedere in prima persona i procedimenti produttivi nelle aziende agricole, fino al ritiro del prodotto finito direttamente dalle mani del produttore.
FattorMia è il nuovo progetto green che permette a chiunque di costruirsi il proprio orto o la propria fattoria; Il progetto si fonda su 4 principi fondamentali: sostenibilità, tradizione, cultura e innovazione. Un canale diretto che lega la natura e il mondo agricolo alla città. Il cliente potrà andare sul portale, www.fattormia.com, e scegliere le piante (ulivi, vigna, alberi da frutto, frutti di bosco, caffè, grano) e gli animali (mucca, pecora, capra, ape, gallina) più adatti alle proprie esigenze, optando tra le diverse aziende agricole presenti, vivere esperienze dirette nelle aziende agricole, approfondire la cura e il lavoro nei campi, e portare in tavola i frutti del proprio lavoro.