E’ possibile candidare la propria idea imprenditoriale per partecipare al programma di incubazione Startup Builder organizzato da Startup Geeks
Tra gli argomenti caldi del 2021 ce ne sono stati due particolarmente interessanti: “The Great Resignation” ovvero un alto numero di persone che ha deciso di licenziarsi, alcune di queste per prendere la strada della libera professione o dell’imprenditoria, e il numero di startup che continua a crescere, secondo i dati del MISE, nonostante la pandemia e un’economia instabile.
Tuttavia, c’è un numero che invece non riesce a migliorare ed è quello del fallimento delle startup: anche quest’anno le statistiche non sono incoraggianti. Tra i motivi più quotati che hanno come risultato questo dato è la mancanza di un’analisi della validazione dell’idea imprenditoriale. Ovvero, nessuno si chiede prima di creare l’azienda se c’è qualcuno disposto a comprare il prodotto o il servizio che si vuole vendere.
Ecco perché Startup Geeks ha creato lo Startup Builder, un percorso di incubazione di 12 settimane in cui gli e le aspiranti startupper possono validare la loro idea imprenditoriale supportati da uno dei 165 mentor provenienti da realtà come Amazon, KFC e WeRoad e altri professionisti del mondo startup. Ad oggi, si sono affidate allo Startup Builder quasi 400 startup, di cui varie di esse hanno raccolto un totale di oltre 3,4 milioni di euro di investimenti per dare vita alla propria idea imprenditoriale correttamente validata.
La nuova edizione: aperte le candidature per partecipare
Dal 17 Gennaio al 14 Febbraio sarà possibile per gli e le aspiranti startupper candidarsi per partecipare alla nuova edizione dello Startup Builder. Dopo la candidatura, le startup selezionate inizieranno il percorso di incubazione di 12 settimane, supportate da un mentor e professionisti del mondo startup, che si concluderà, per le 15 migliori, con un pitch day nella prima settimana di Giugno.
Il pitch day è il momento conclusivo dello Startup Builder in cui le startup che hanno validato la loro idea imprenditoriale e che sono pronte a lanciarsi sul mercato presenteranno il loro progetto ad una platea di investitori. Ad oggi, tra le startup che hanno partecipato alle prime 5 edizioni del percorso, il 23% ha ottenuto degli investimenti entro 6 mesi dal termine dello Startup Builder per un totale di oltre 3,4 milioni di euro.
“Lo Startup Builder è il programma per la creazione di una nuova imprenditoria consapevole. I trend del mondo del lavoro mostrano come l’attenzione verso il mondo startup stia aumentando ma bisogna conoscere i rischi e le difficoltà prima di iniziare un percorso imprenditoriale. Con Startup Geeks vogliamo dare a chi vuole fare impresa uno strumento in più per farlo limitando il margine di errore, non solo dando conoscenze e formando competenze ma fornendo anche un network di investitori che possano credere nel potenziale dell’idea.” spiega Luca Ferrara, Startup Incubation Manager di Startup Geeks.
Le novità del 2022: un tutor a disposizione e contenuti rinnovati
Il mondo digitale evolve ed è per questo che i contenuti formativi all’interno dello Startup Builder sono stati rinnovati e ottimizzati per rimanere al passo con i tempi. E per avere ancora di più una formazione completa, da quest’anno nel percorso sono incluse delle sessioni in diretta con i protagonisti del mondo startup italiano per confrontarsi sui temi più spinosi del costruire la propria impresa.
Ma la grande novità è la possibilità di attivare un tutor per supportare gli e le startupper nello svolgimento delle proprie analisi: gli specialisti del team di Startup Geeks potranno guidare le startup incubate nello sviluppo dei lavori per la validazione dell’idea imprenditoriale, aiutandoli a stilare i vari documenti come il business plan o supportandoli nelle ricerche di mercato fornendogli un membro del team in più che possa condividere la sua esperienza ottenuta dal lavoro con quasi 400 startup incubate nell’ultimo anno e mezzo.
“Molti dei partecipanti sono membri unici della loro startup, altri invece, sono ancora dipendenti full time che vogliono capire se la loro idea può avere un futuro. Per questo abbiamo pensato di dargli una figura che possa aiutarli nel loro percorso velocizzando alcuni passi della validazione dell’idea attraverso anche sessioni di microlearning che aiuteranno i partecipanti a imparare più in fretta e a minimizzare gli errori.” conclude Ferrara.