Sibyl von der Schulenburg, scrittrice e imprenditrice pubblica un saggio dal titolo “International business etiquette”, in uscita a metà aprile 2022 per Golem Edizioni
Quando le parti di una interessante contrattazione d’affari si spostano dalla sala riunione a un ristorante, ci sono buone possibilità che tutti ne escano soddisfatti. Fare business a tavola è un’arte che va imparata perché ha regole diverse a seconda delle occasioni e della cultura dei partecipanti. Sibyl von der Schulenburg, scrittrice e imprenditrice nel campo delle telecomunicazioni, affronta anche questo tema all’interno di un saggio dal titolo “International business etiquette”, in uscita a metà aprile 2022 per Golem Edizioni.
“Gli incontri con finalità di business – precisa Sibyl von der Schulenburg – si possono fare a colazione, pranzo e cena ma ognuno ha le sue peculiarità e richiede qualche attenzione quanto a etichetta. L’incontro a colazione (business breakfast) è tipico del continente nordamericano, dura mediamente quaranta/cinquanta minuti e coinvolge in genere solo i livelli operativi salvo occasioni particolari. L’obiettivo è il raggiungimento di accordi già iniziati o la definizione di dettagli sull’apporto di tutte le parti. Si inizia a parlare di lavoro da subito, pure per strada se la si fa insieme. Il pranzo di lavoro, invece, vede spesso seduti al tavolo anche livelli manageriali tattici ed è il più frequente degli incontri a tavola. Può durare da una a due ore, in molti dei paesi mediterranei e latini anche di più. L’obiettivo dipende essenzialmente dalle circostanze, talvolta è solo un modo per conoscersi meglio, per allentare una tensione o per creare un clima di socializzazione specie quando i partecipanti sono di culture diverse.
Alla tavola del business lunch si danno molte occasioni per spianare strade e liberarsi di preconcetti. È bene attendere che tutti abbiano ordinato prima di iniziare con il business talk. La cena di lavoro (business dinner), infine, vede partecipare anche i livelli strategici e spesso non si parla assolutamente di lavoro ma, se proprio si deve, è bene attendere il momento del dessert o del caffè. L’obiettivo è sovente di creare dei ponti personali tra gli elementi di spicco delle aziende, studiarsi, testimoniare benevolenza e fiducia. È l’unico incontro a tavola che prevede talvolta anche la presenza dei coniugi, ma dipende molto dalla cultura dei partecipanti”.