Marocco, il piccolo Rayan non ce l’ha fatta: dopo 5 giorni è stato estratto dai soccorritori ma una nota del Regno ha confermato la sua morte
Il piccolo Rayan non ce l’ha fatta. La notizia del decesso del bambino, intrappolato in un pozzo per cinque giorni nel nord del Marocco, è stata comunicata attraverso una nota ufficiale del Regno pochi minuti dopo che i soccorritori erano riusciti a estrarlo dal cunicolo nel quale era bloccato. La nota è stata rilanciata dai principali mezzi d’informazione di Rabat. Il bambino, di cinque anni, era rimasto bloccato a oltre 30 metri di profondità. I soccorritori erano riusciti a raggiungerlo questa sera scavando un tunnel orizzontale, mentre all’esterno centinaia di persone attendevano pregando.
COME ALFREDINO RAMPI
Una tragedia, spiega la Dire (www.dire.it), che all’Italia non può che ricordare quella di Alfredino Rampi, morto nel giugno 1981 nell’incidente di Vermicino: il piccolo, sei anni ancora da compiere, è rimasto più di due giorni a 60 metri di profondità dentro un pozzo mentre tutto il Paese seguiva in diretta tv con il fiato sospeso i tentativi di salvarlo.