Si stima che circa il 50% dei bambini con dermatite atopica abbia problemi durante il sonno, con varie tipologie di disturbi
Si stima che circa il 50% dei bambini con dermatite atopica abbia problemi durante il sonno, con disturbi che variano dalla frammentazione del sonno, all’irrequietezza e ai movimenti degli arti, secondo quanto presentato in una relazione al congresso Revolutionizing Atopic Dermatitis (RAD) 2021.
I bambini che soffrono di eczema si svegliano spesso» ha riferito nella sua presentazione Stephen Sheldon, professore di pediatria e neurologia alla Northwestern University di Chicago. «Potrebbero anche non restare svegli per lunghi periodi di tempo, ma si muovono spesso e generalmente perdono circa 50 minuti di sonno a notte, una perdita che può comportare un notevole debito di sonno il giorno successivo. Fanno fatica a coricarsi, una volta nel letto hanno difficoltà ad addormentarsi e molti di loro si svegliano di frequente».
Non semplice effettuare una diagnosi certa
Nel centro di medicina del sonno presso il Lurie Children’s Hospital di Chicago, i ricercatori hanno osservato che alcuni bambini con dermatite atopica lamentano difficoltà con i movimenti degli arti. «Parte del problema è che sono stati diagnosticati diversi disturbi legati al sonno, come il disordine di movimento periodico dell’arto (PLMD, periodic limb movement disorder, caratterizzato da crampi ripetitivi o sussulti delle gambe durante il sonno), la sindrome delle gambe senza riposo e il dolore crescente» ha fatto presente.
Spesso i bambini non sanno come descrivere le manifestazioni del loro disagio, ha continuato. Quando si lamentano dei dolori della crescita dicono che fanno loro male le gambe, a volte che si sentono come se dei ragni stessero camminando sulle gambe o queste ultime prudono, ma spesso riportano dolore agli arti inferiori che li sveglia e impedisce loro di tenerli fermi.
«Secondo l’American Academy of Sleep Medicine, il PLMD è caratterizzato da frequenti movimenti degli arti che durano almeno 0,5 secondi e sono separati da non più di 90 secondi. «Si tratta di quattro movimenti di fila a distanza di almeno 5 secondi» ha aggiunto. «È interessante notare che i bambini che hanno un disturbo del movimento degli arti presentano sintomi durante il giorno, simili agli adulti, ma non vale per tutti. Questi bambini possono avere difficoltà ad addormentarsi o a restare addormentati, ma non soddisfano tutti i criteri dell’American Academy of Sleep Medicine per la diagnosi del disturbo del movimento periodico degli arti.
Disturbi del sonno e dermatite atopica
Nel 2018 un team del Seattle Children’s Hospital ha descritto un nuovo problema del sonno, che hanno definito disturbo del sonno irrequieto, relativo a quanti non soddisfano i criteri per nessun altro disturbo del sonno ma presentano disturbi diurni.
«Nei video mostrano movimenti molto frequenti, oltre di cinque movimenti all’ora di attività fisica importante. Muovono il tronco e le gambe e poi si riposizionano» ha spiegato Sheldon. «Abbiamo scoperto che molti bambini si sono presentati al nostro centro con problemi di sonno agitato, disturbi del movimento degli arti, movimenti periodici degli arti durante il sonno e sintomi diurni che potrebbero soddisfare i criteri del disturbo del movimento periodico degli arti, ma hanno anche la dermatite atopica».
Di recente Sheldon e colleghi hanno utilizzato variabili polisonnografiche per studiare i bambini che si sono presentati al Lurie Children’s Hospital con dermatite atopica e sintomi come difficoltà a mantenere il sonno e russamento con rinite allergica. Hanno scoperto che dopo l’inizio del sonno avevano periodi di veglia aumentati, ossia si addormentavano abbastanza facilmente ma poi si svegliavano nel cuore della notte e rimanevano svegli per lunghi periodi di tempo, una sessione lunga o più sessioni più brevi per tutta la notte. Mostravano movimenti degli arti superiore a cinque eventi per ora di sonno e questo provocava un sonno irrequieto e movimenti degli arti che soddisfano i criteri del disturbo periodico del movimento degli arti.
«La maggior parte di questi bambini soffriva di dermatite atopica da lieve a moderata» ha continuato. «Riteniamo che in questi bambini il ciclo afferente sensoriale non si spenga completamente quando dormono e potrebbe influenzare il sistema di eccitazione in modo significativo. Serviranno ulteriori studi per confermarlo».
Ha infine raccomandato che qualsiasi bambino che si presenti con una diagnosi di disturbo del movimento periodico degli arti, movimenti periodici degli arti durante il sonno o il disturbo del sonno irrequieto dovrebbe essere valutato per la presenza di eczema. «Il trattamento richiederebbe quindi innanzitutto una differenziazione tra disturbo del movimento periodico degli arti del sonno e la malattia cutanea. Entrambi dovrebbero essere affrontati contemporaneamente per risolvere il problema diurno legato all’eczema e i disturbi durante il sonno che si verificano con una diagnosi di dermatite atopica».