Curva dell’influenza ancora in calo ma colpo di coda tra gli under 15 secondo il rapporto settimanale della rete di sorveglianza epidemiologica InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Prosegue il calo dei nuovi casi di influenza: nella scorsa settimana si sono ammalati 274.100 italiani rispetto ai 293.800 della settimana precedente. Tuttavia si registra un’importante crescita nei bambini e nei ragazzi al di sotto dei 15 anni, fasce di età in cui l’incidenza è cresciuta tra il 13 e il 20%. Sono questi i principali dati del rapporto settimanale della rete di sorveglianza epidemiologica InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Nella settimana compresa tra il 17 e il 23 gennaio l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è stata pari a 4,63 casi per mille, leggermente in calo rispetto ai 4,71 della settimana precedente. La curva è invece in controtendenza nelle fasce di età più giovani: tra 0 e 4 anni l’incidenza è stata pari a 9,38 casi per mille, rispetto ai 7,84 della settimana precedente (+19,6%); in quella tra i 5 e i 14 anni si è attestata a 5,16 casi per mille, contro i 4,53 casi della settimana precedente (+13,9%).
Continua, invece, il calo nel resto della popolazione: tra i 15 e i 64 anni l’incidenza è stata pari a 4,99 casi per mille (contro 5,34), negli over-65 a 2,37 casi per mille (rispetto ai 2,50). Complessivamente, con i 274.100 nuovi ammalati della scorsa settimana, sono stati superati i 3,5 milioni di casi dall’inizio della stagione (3.558.000). Il rapporto conferma che anche questa settimana la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale “sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è bassa e di tipo sporadico”. Dei 527 campioni analizzati dai laboratori afferenti alla rete Influnet, infatti, solo 6 (l’1,1%) sono risultati positivi per influenza (tutti di tipo A). 266 dei 527 campioni analizzati sono risultati positivi a SARS-CoV-2.