Nutrizione: i consigli di Federica Almondo di Cerva


I consigli di Federica Almondo (nutrizionista di manager, CEO e Imprenditrici) per cominciare al meglio il 2022 con un’alimentazione sana e naturale

federica almondo

Per i 4 italiani su dieci* che dopo le vacanze di Natale si metteranno a dieta, i rischi sono dietro l’angolo per colpa delle drastiche scelte che verranno fatte nel tentativo di perdere peso velocemente: digiuni senza metodo, fretta e impazienza, eliminazione totale dei carboidrati, allenamenti sbagliati possono causare danni al benessere fisico e alla linea. Di questo ci informa Federica Almondo, specialista in Scienze dell’Alimentazione e co-fondatrice di Cerva 16, il primo centro in Italia di medicina del benessere con sede a Milano San Babila.

Mi occupo di nutrizione da molti anni e seguo da vicino diverse persone che hanno la necessità di mantenere forma e performance sempre al top (amministratori delegati, imprenditori, conduttori televisivi, sportivi, soprattutto donne)” spiega la Dottoressa Almondo. “A settembre e gennaio di ogni anno mi ritrovo regolarmente a contrastare le diete fai-da-te, fatte nella convinzione di smaltire velocemente i chili di troppo ma che, al contrario, causano spesso seri danni destinati a risolversi solo dopo molti mesi di impegno e lavoro. Per questo motivo, a tutte le persone che sentono la necessità di porre rimedio a periodi di eccessi alimentari e di sedentarietà smaltendo peso e tossine accumulate, consiglio sempre una regola alimentare molto semplice: abbondare con le verdure, sorseggiare molta acqua a temperatura ambiente e a piccoli sorsi nell’arco della giornata e seguire l’insegnamento di Confucio: hara hachi bu”, che si traduce letteralmente in “mangia fino a quando sei pieno otto parti su dieci”. Dopo una o due settimane, se l’esigenza di perdere peso è ancora molto sentita, è opportuno mettersi nelle mani di un nutrizionista esperto”.

Le verdure consentono di raggiungere più facilmente il segnale di sazietà, migliorano il transito intestinale e riducono il picco glicemico; l’acqua bevuta a piccoli sorsi durante tutto l’arco della giornata consente una reale idratazione delle cellule; l’insegnamento di Confucio ci spiega che la varietà è l’aspetto fondamentale, e che tutti i cibi sono importanti per il nostro benessere fisico. Più semplicemente ancora, dopo periodi di eccessi è opportuno ridurre le quantità e con esse l’introito calorico di circa il 20%-30%.

A queste indicazioni di massima è importante aggiungere anche altri suggerimenti più conosciuti ma spesso trascurati: ridurre il consumo di sale che causa ritenzione idrica; eliminare il caffè che affatica il fegato; evitare i grassi animali e idrogenati più faticosi da digerire; ridurre le proteine animali ricche di grassi; eliminare gli zuccheri aggiunti e ridurre il glutine che sono rispettivamente infiammatori e allergizzanti; limitare il latte e i derivati che sono ricchi di grassi e, infine dimenticare gli alimenti confezionati.

Come co-fondatrice del centro, Federica Almondo ha messo la nutrizione alla base del metodo Cerva 16, un metodo unico e innovativo che si ispira alle Blue Zone, le aree del mondo col primato di longevità sana e attiva, e che si prefigge salute e benessere fisico e mentale delle persone indipendentemente dalla loro età.