“Paolo Conte, Via con me” in prima visione assoluta stasera su Rai 3: ecco di cosa parla il film evento di Giorgio Verdelli
Dopo il successo riscosso alla 77^ Mostra del Cinema di Venezia e l’uscita nelle sale italiane – dove si è classificato al 1° posto del Box Office – e in moltissimi Paesi all’estero, il film evento “Paolo Conte, Via con me” di Giorgio Verdelli sarà proposto in prima visione assoluta giovedì 17 febbraio alle 21.20 su Rai 3.
“Paolo Conte, Via con me”, prodotto da Sudovest Produzioni, Indigo Film, in collaborazione con Rai Cinema, è un itinerario ideale con la voce narrante di Luca Zingaretti che racconta una grande storia, non soltanto musicale. È un intreccio di parole, versi e musiche, che fanno parte del nostro immaginario, attraverso le canzoni, i concerti, gli amici e le riflessioni del grande artista astigiano.
Un viaggio nel labirinto delle canzoni di Conte, anche quelle scritte per gli interpreti più diversi (Adriano Celentano, Enzo Jannacci, Jane Birkin, Caterina Caselli, Bruno Lauzi), oltre che nel labirinto delle sue passioni (il jazz, l’enigmistica, la pittura, il diritto, il cinema). Alla base del progetto c’è una lunga intervista “intima” di Giorgio Verdelli a Paolo Conte, in cui personaggi, canzoni e vicende umane sono raccontati con tenerezza, ironia e charme, accompagnando lo spettatore alla scoperta continua tra il noto e l’inedito, tra le storie, i versi e le canzoni di quello straordinario “altrove” che è il mondo di Conte.
Protagonista resta la sua musica, raccontata, ma anche suonata, grazie alle riprese esclusive e molto suggestive dei suoi concerti alle Terme di Caracalla a Roma, al Teatro San Carlo di Napoli fino al Teatro Olympia di Parigi.
Protagonista resta la sua musica, raccontata, ma anche suonata, grazie alle riprese esclusive e molto suggestive dei suoi concerti alle Terme di Caracalla a Roma, al Teatro San Carlo di Napoli fino al Teatro Olympia di Parigi.
Il film documentario è arricchito dalle testimonianze di Roberto Benigni, Vinicio Capossela, Caterina Caselli, Francesco De Gregori, Stefano Bollani, Giorgio Conte, Pupi Avati, Luisa Ranieri. E ancora Renzo Arbore, Paolo Jannacci, Vincenzo Mollica, Isabella Rossellini, Guido Harari, Cristiano Godano, Giovanni Veronesi, Lorenzo Jovanotti, Jane Birkin, Patrice Leconte, Peppe Servillo. Tutti riuniti per un omaggio appassionato e divertente a uno degli artisti italiani più internazionali degli ultimi 50 anni.
Giorgio Verdelli è tra i maggiori esperti a livello internazionale di musica e ha firmato i recenti successi dei docu-film “Ezio Bosso. Le cose che restano”, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, “Pino Daniele. Il Tempo Resterà”, vincitore del Nastro d’Argento documentari 2018, “Mia Martini. Fammi sentire Bella” e gli eventi dedicati a Vasco Rossi.