Incendio sul traghetto Euroferry Olimpia, della Grimaldi Lines, che collega la Grecia all’Italia: in salvo le 288 persone a bordo
Per cause ancora da accertare è scoppiato un incendio sul traghetto Euroferry Olimpia, della Grimaldi Lines, che collega la Grecia all’Italia: il traghetto, che copre la tratta dalla città di Igoumenitsa a Brindisi, è stato evacuato.
A bordo c’erano 237 passeggeri e 51 membri dell’equipaggio e sono tutti salvi. Il rogo si è verificato al largo di Corfù a nove miglia dalla costa. Dopo l’allarme, sono intervenute tre motovedette e tre rimorchiatori ma anche una unità della guardia di finanza italiana, la Montesperone, che si trovava in quel tratto di mare, sulla quale sono salite 242 persone delle 288 che erano a bordo.
Come spiega la Dire (www.dire.it), ci sono accertamenti in corso per capire le cause all’origine del rogo: inizialmente l’equipaggio ha tentato di spegnere le fiamme a bordo, ma vedendo che questo era impossibile il comandante ha dato l’ordine di abbandonare la nave.
Codacons chiede risarcimenti per i passeggeri
Tutti i passeggeri della nave Euroferry Olimpia della Grimaldi Lines coinvolti nell’incendio odierno hanno diritto al risarcimento dei danni per la paura e lo stress subiti, e per il rischi corsi sul fronte dell’incolumità. Lo afferma il Codacons, che ricorda come la giustizia italiana, grazie ad un ricorso dell’associazione, abbia già riconosciuto il diritto dei viaggiatori a ricevere un indennizzo per lo stress post-traumatico da naufragio.
Tutti i cittadini presenti sulla nave Olimpia possono rivolgersi al Codacons per avviare le dovute azioni nei confronti di Grimaldi Lines – spiega l’associazione –. Chiederemo alla società un equo risarcimento per i passeggeri e, in caso di rifiuto, avvieremo una azione collettiva dinanzi la giustizia italiana volta a far valere i diritti di chi, a bordo del traghetto, ha vissuto un vero e proprio incubo e corso rischi enormi.
Tutti gli interessati possono inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it e riceveranno informazioni e assistenza.
CREDITS FOTO: TWITTER