Il Codacons ha chiesto alla magistratura di procedere ad indagini sul caso dell’incendio scoppiato sulla nave Euroferry Olympia della Grimaldi lines
Con un esposto presentato oggi alle Procure della Repubblica di Brindisi e Palermo, il Codacons ha chiesto alla magistratura di procedere ad indagini sul caso dell’incendio scoppiato sulla nave Euroferry Olympia della Grimaldi lines – costato la vita ad un passeggero mentre altre 10 persone risultano disperse – per i possibili reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e concorso in omicidio, procedendo al sequestro di tutti gli atti relativi ai collaudi e alle verifiche di sicurezza della nave.
“Un aspetto grave ed inquietante sembrerebbe emergere dalle prime testimonianze, ancora da confermare, secondo le quali a bordo dell’Euroferry Olympia ci sarebbero stati passeggeri in viaggio all’interno dei garage e dei camion, una pratica scorretta, vietata dalle norme di sicurezza – scrive il Codacons nell’esposto – I sindacati marittimi greci Pemen, Stefenson e Peemagen ricordano in una nota come le compagnie di navigazione e le autorità greche “sanno e hanno riscontrato in incidenti simili che la permanenza di conducenti e copiloti nelle cabine dei camion”, fatto che rappresenta un “grave rischio alla sicurezza di marittimi, passeggeri, navi”.
A parere della scrivente lo scenario inquietante sul quale si chiede alle Procure adite di indagare, fermo la verifica e l’accertamento delle cause che hanno portato all’incendio all’interno del traghetto dell’Euroferry Olympia della Grimaldi, è quello legato al problema della organizzazione e della sicurezza, quali verifiche e controlli sono stati posti in essere per il rilascio dei certificati e quindi conseguentemente, al fine di garantire la incolumità e la sicurezza dei la verifica dell’ esistenza di certificati di sicurezza, di collaudo, le ispezioni compiute al fine di verificare che non vi siano deficienze e omissioni con possibili profilarsi di responsabilità carico di tutte le autorità e agli organi cui spetta la verifica ed il controllo”.
Per tali motivi il Codacons ha chiesto alle Procure di Brindisi e Palermo di accertare le responsabilità di tutti i soggetti pubblici e /o privati alla luce dei possibili reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, omesso controllo e vigilanza, delitti colposi di pericolo, concorso in naufragio, concorso in omicidio colposo.
L’associazione ha chiesto inoltre il sequestro:
- a) di tutte le ispezioni compiute sull’ EUROFERRY OLYMPIA
- b) dei certificati di sicurezza
- c) del certificato di collaudo.