Disturbi muscoloscheletrici: il bilancio della campagna EU-OSHA


Campagna Eu-Osha 2020-2022 per la sicurezza e la salute sul lavoro per sensibilizzare sui disturbi muscoloscheletrici: il bilancio del 2021 in Italia

Disturbi muscoloscheletrici: il bilancio della campagna EU-OSHA

Nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte dall’emergenza pandemica da Covid-19, è positivo il bilancio 2021 delle attività svolte in Italia nell’ambito della campagna comunitaria 2020-2022 per ambienti di lavoro sani e sicuri, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha). A tracciare un quadro di sintesi e a programmare gli obiettivi futuri è la Direzione centrale prevenzione dell’Inail, Focal point nazionale, che cura il coordinamento delle iniziative italiane.

Dal 2020 al 2022, riflettori puntati sui disturbi muscoloscheletrici. Lanciata dall’Agenzia nell’ottobre 2020, la campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” si sviluppa per la prima volta su base triennale fino al 2022 e si incentra sulla prevenzione e sulla gestione dei disturbi muscoloscheletrici (Dms) nei luoghi di lavoro, attraverso una serie di obiettivi strategici. A partire dalla sensibilizzazione sulla rilevanza di queste patologie, trasversali e intergenerazionali, la campagna punta alla diffusione di buone pratiche e di informazioni mirate per promuovere azioni adeguate di valutazione del rischio anche grazie alla collaborazione fra istituzioni, imprese e parti sociali. L’iniziativa gode del sostegno del network nazionale tripartito, costituito da Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ministero della salute, Inail, Iss, Conferenza delle regioni e delle province autonome, organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro, Anmil e si avvale a livello nazionale dell’apporto della rete Enterprise Europe Network (Een).

Da Nord a Sud, eventi in presenza e in streaming per parlare dei temi della campagna. Nel corso del 2021, sono stati numerosi gli eventi, online e in presenza, organizzati in collaborazione con le Direzioni regionali dell’Istituto e culminati in particolare nella Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, programmata annualmente alla fine di ottobre. Tra questi, anche due webinar promossi da Asle-Rlst e dall’Università europea di Roma, partner nazionali della campagna. Fra gli argomenti trattati, i rischi in edilizia e la loro percezione, gli infortuni in cantiere e il sovraccarico biomeccanico, la prevenzione dei Dms attraverso stretching e riscaldamento. Temi oggetto anche di pubblicazioni e approfondimenti scientifici, curati per Eu-Osha dalle strutture tecniche e di ricerca dell’Istituto.

Premio Buone pratiche, spazio agli esempi virtuosi. Nelle iniziative della campagna rientra anche la promozione del premio Buone pratiche, che vuole evidenziare gli esempi più virtuosi di gestione e prevenzione dei Dms nei luoghi di lavoro. Al concorso vengono presentati esempi di buone pratiche attuate, sostenibili e replicabili, prive di scopi di lucro, con approccio olistico alla prevenzione e realizzate con il coinvolgimento dei lavoratori. Anche se i termini di partecipazione a livello europeo sono scaduti nell’autunno scorso, nel 2022 è ancora possibile inviare segnalazioni di buone pratiche da parte di imprese, enti di formazione, organizzazioni datoriali e sindacali, associazioni e servizi territoriali per la prevenzione, partner della campagna, che potranno essere valutate e raccolte aggiungendosi idealmente alle proposte già pervenute. Le buone pratiche riconosciute meritevoli saranno ufficializzate e illustrate nel corso della cerimonia di premiazione in seno all’evento nazionale di chiusura della campagna, in agenda a fine anno.

Diventare partner della campagna: prospettive e vantaggi. Oltre alla programmazione di iniziative di sensibilizzazione e informazione, tra gli obiettivi per il 2022 è previsto l’ampliamento della rete nazionale dei partner a supporto del Focal point nazionale nella promozione della campagna. Hanno già aderito istituzioni, associazioni e imprese individuali. È possibile candidarsi compilando un modulo scaricabile dal sito dell’Inail e descrivendo attività e strategie di pianificazione e di promozione delle tematiche della campagna. Il Focal point contatterà poi le organizzazioni candidate, per discutere le proposte e procedere alla nomina ufficiale. Oltre a costituire un’opportunità di scambio di conoscenze, l’ingresso fra i partner consente al soggetto aderente, in una logica win-win, di avere visibilità come organismo sensibile ai temi della salute e sicurezza sul lavoro.