Guerra in Ucraina, parla il presidente americano Joe Biden: “Sanzioni alla Russia? L’alternativa è la Terza guerra mondiale”
Alla luce delle sanzioni imposte dopo la Georgia, la Crimea, l’intromissione nelle elezioni Usa, ora con l’Ucraina “niente è come tutto ciò. Ci sono due opzioni: iniziare la Terza guerra mondiale, andando fisicamente alla guerra con la Russia, oppure assicurarsi che un Paese che a agisce in modo così contrario alle leggi internazionali finisca per pagare un prezzo per cio che ha fatto”. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden lo dice al commentatore politico e podcaster Brian Tyler Cohen come riferisce la Dire (www.dire.it).
“Queste sanzioni sono le più ampie nella storia, sanzioni economiche e politiche”, rimarca Biden. Ora, “la Russia pagherà un prezzo serio per questo, in particolare sul lungo periodo, e non solo in Europa ma anche nel Pacifico, con Giappone, Sud Corea, Australia”, afferma il presidente Usa, e “penso che le democrazie del mondo resteranno insieme e incrementeranno la prospettiva di ridurre il caos”.
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“PUTIN VOLEVA SPACCARE LA NATO, MA NON È ACCADUTO”
“Il mio scopo, sin dall’inizio, è stato essere sicuro di tenere tutta la Nato e l’Europa in accordo, perché spaccare l’Alleanza Atlantica avrebbe creato un’opportunità nella quale” Vladimir Putin “avrebbe potuto inserirsi, e ciò non è accaduto”, aggiunge Biden nel corso del colloquio con il politico e podcaster Brian Tyler Cohen.
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Se Putin pensava di spaccare la Nato, rileva il presidente americano, l’alleanza invece si è ancor più unita, “guardate a cosa succede con Finlandia, Svezia, con altri Paesi: si sta producendo l’effetto esattamente opposto di quello che voleva. Per Biden, “ora dobbiamo mantenere la rotta con i nostri alleati e allo stesso tempo proseguire in termini di aiuti economici e su armamenti all’Ucraina”.