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Idrosadenite suppurativa: lo sperimentale INCB054707 è promettente

I pazienti con idrosadenite suppurativa, una malattia dermatologica che può portare a enormi sofferenze fisiche e psicologiche, hanno un maggior rischio di sviluppare una artrite infiammatoria

Nei pazienti con idrosadenite suppurativa da moderata a grave buoni risultati con l’uso di un nuovo inibitore orale sperimentale della Janus chinasi 1, noto come INCB054707

Nei pazienti con idrosadenite suppurativa da moderata a grave l’uso di un nuovo inibitore orale sperimentale della Janus chinasi 1, noto come INCB054707, ha prodotto risposte cliniche rapide e dose-dipendenti, come hanno mostrato i risultati di due piccoli studi di fase II pubblicati sul British Journal of Dermatology.

L’idrosadenite suppurativa è una malattia infiammatoria cronica estremamente dolorosa che ha un forte impatto negativo sulla qualità della vita di quanti ne soffrono. Al momento l’unico farmaco approvato dalla Food and Drug Administration per trattare la condizione è l’inibitore del fattore di necrosi tumorale adalimumab.

«INCB054707 è un inibitore Janus chinasi 1 JAK1 orale a piccola molecola con una selettività circa 52 volte maggiore per la JAK1 rispetto alla JAK2», hanno scritto i ricercatori guidati da Afsaneh Alavi della Mayo Clinic di Rochester, Minnesota. «Il targeting specifico per la JAK1, un regolatore critico della segnalazione delle citochine proinfiammatorie implicato in diverse malattie immuno-correlate, può ridurre la segnalazione delle citochine coinvolte nella patogenesi della malattia cutanea limitando le citopenie mediate dalla JAK2».

Due sperimentazioni da fase II
Nel primo studio 10 pazienti hanno ricevuto 15 mg di INCB054707 una volta al giorno per 8 settimane e nel secondo 35 pazienti sono stati randomizzati a ricevere 30, 60 o 90 mg di INCB054707 una volta al giorno o placebo per 8 settimane. I criteri di ammissibilità per entrambi i trial includevano pazienti di età compresa tra 18 e 75 anni con idrosadenite suppurativa di stadio II/III di Hurley, con lesioni presenti in due o più sedi anatomiche e una conta totale di ascessi e noduli infiammatori pari ad almeno tre.

L’endpoint primario era la sicurezza e la tollerabilità della nuova molecola, mentre gli endpoint secondari includevano l’Hidradenitis Suppurativa Clinical Response (HiSCR) e altre misure di efficacia.

INCB054707 efficace e rapido nell’effetto
Tra i pazienti valutabili, 3 (42,9%) nello studio 1 e 17 (65,4%) nello studio 2 hanno raggiunto l’HiSCR alla settimana 8, rispetto al 57,1% di quelli nel gruppo placebo.

Considerando i diversi dosaggi, il 55,6% del gruppo da 30 mg ha raggiunto l’HiSCR alla settimana 8, rispetto al 55,6% del gruppo da 60 mg e all’87,5% del gruppo da 90 mg.

Riguardo alla sicurezza, il 30% dei pazienti trattati con INCB054707 nel primo studio e il 42,3% dei pazienti nel secondo studio hanno manifestato uno o più eventi avversi emergenti dal trattamento, più comunemente infezioni del tratto respiratorio superiore.

«In conclusione i risultati di sicurezza ed efficacia di questi due studi di fase II stabiliscono la proof of concept per l’inibitore JAK1 INCB054707 nel trattamento dell’idrosadenite suppurativa da moderata a grave» hanno scritto gli autori. «Uno studio di fase II attualmente in corso, di escalation della dose, controllato con placebo, che sta valutando tre diversi dosaggi e include circa 200 pazienti, dovrebbe fornire ulteriori evidenze riguardo al profilo di sicurezza ed efficacia di INCB054707 nei pazienti affetti da questa malattia cutanea».

Bibliografia

Alavi A et al. Janus kinase 1 inhibitor INCB054707 for patients with moderate-to-severe hidradenitis suppurativa: results from two phase 2 studies. Br J Dermatol. 2022 Jan 2.

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